L’obiettivo del presente capitolo è fornire un’analisi comparata sull’economicità del comparto Fondazioni lirico-sinfoniche. L’approfondimento su questo comparto è giustificato dall’importanza delle Fondazioni nel panorama musicale italiano anche alla luce dell’ingente quota di fondi pubblici di cui queste organizzazioni risultano beneficiarie (il 47% del FUS nel 2005). L’analisi si è sviluppata a partire da dati primari di eccezionale rilevanza: sono infatti stati raccolti e analizzati i bilanci di esercizio relativi agli anni 1999, 2002, 2005. L’elaborato è strutturato come segue. Dopo una sintetica presentazione dei punti salienti del dibattito sulle Fondazioni lirico- sinfoniche (par. 1), viene proposta un’analisi dei conti economici delle Fondazioni (par. 2). Attraverso tale analisi si è tentato di evidenziare, in ottica comparata, il ruolo svolto dai vari livelli amministrativi (stato, regioni, province e comuni) e dai privati, nel recupero delle perdite strutturali generate dalle Fondazioni. Successivamente, si propone una rappresentazione analitica attraverso una sorta di grafico di posizionamento relativo alle singole Fondazioni effettuata in base alla dipendenza dal finanziamento pubblico da una parte, e al livello di performance dall’altra. Quest’ultimo, a causa dell’assenza di dati sufficientemente confrontabili tra le Fondazioni, è stato operazionalizzato, in via esplorativa molto più che perfettibile, attraverso il numero di recite relative al core business delle Fondazioni (opera, sinfonica, camera, balletto). La categorizzazione effettuata, nonostante dimostri alcuni limiti metodologici (che si auspica superabili in futuro), consente di indagare le specificità di ogni Fondazione. Sia l’analisi comparata del grado di intervento dei vari livelli amministrativi che la categorizzazione sono state svolte sul 2005 e in un’ottica dinamica – sul settennato 1999-2005. Il paragrafo 3 è infine dedicato all’analisi degli stati patrimoniali delle Fondazioni lirico-sinfoniche. Tutte le analisi sono stata svolte su 13 Fondazioni e poggiano, per diversi aspetti metodologici relativi alla ricostruzione di parte dei dati contabili, su un contributo di Mariani [2005; 2008b]. Il Teatro Petruzzelli di Bari è stato escluso in quanto finanziato da fondi Lotto anziché FUS e poiché registra livelli di costi e di attività molto inferiori rispetto al resto del comparto.
Mariani, M.M., Zan, L. (2009). Una ripresa: la questione delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche. Bologna : Il Mulino.
Una ripresa: la questione delle Fondazioni Lirico-Sinfoniche
MARIANI, MARCELLO MARIA;ZAN, LUCA
2009
Abstract
L’obiettivo del presente capitolo è fornire un’analisi comparata sull’economicità del comparto Fondazioni lirico-sinfoniche. L’approfondimento su questo comparto è giustificato dall’importanza delle Fondazioni nel panorama musicale italiano anche alla luce dell’ingente quota di fondi pubblici di cui queste organizzazioni risultano beneficiarie (il 47% del FUS nel 2005). L’analisi si è sviluppata a partire da dati primari di eccezionale rilevanza: sono infatti stati raccolti e analizzati i bilanci di esercizio relativi agli anni 1999, 2002, 2005. L’elaborato è strutturato come segue. Dopo una sintetica presentazione dei punti salienti del dibattito sulle Fondazioni lirico- sinfoniche (par. 1), viene proposta un’analisi dei conti economici delle Fondazioni (par. 2). Attraverso tale analisi si è tentato di evidenziare, in ottica comparata, il ruolo svolto dai vari livelli amministrativi (stato, regioni, province e comuni) e dai privati, nel recupero delle perdite strutturali generate dalle Fondazioni. Successivamente, si propone una rappresentazione analitica attraverso una sorta di grafico di posizionamento relativo alle singole Fondazioni effettuata in base alla dipendenza dal finanziamento pubblico da una parte, e al livello di performance dall’altra. Quest’ultimo, a causa dell’assenza di dati sufficientemente confrontabili tra le Fondazioni, è stato operazionalizzato, in via esplorativa molto più che perfettibile, attraverso il numero di recite relative al core business delle Fondazioni (opera, sinfonica, camera, balletto). La categorizzazione effettuata, nonostante dimostri alcuni limiti metodologici (che si auspica superabili in futuro), consente di indagare le specificità di ogni Fondazione. Sia l’analisi comparata del grado di intervento dei vari livelli amministrativi che la categorizzazione sono state svolte sul 2005 e in un’ottica dinamica – sul settennato 1999-2005. Il paragrafo 3 è infine dedicato all’analisi degli stati patrimoniali delle Fondazioni lirico-sinfoniche. Tutte le analisi sono stata svolte su 13 Fondazioni e poggiano, per diversi aspetti metodologici relativi alla ricostruzione di parte dei dati contabili, su un contributo di Mariani [2005; 2008b]. Il Teatro Petruzzelli di Bari è stato escluso in quanto finanziato da fondi Lotto anziché FUS e poiché registra livelli di costi e di attività molto inferiori rispetto al resto del comparto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.