Il saggio costituisce un momento di riflessione storiografica sulla produzione saggistica dedicata alla storia dell'editoria italiana nel Novecento. Il contributo però prosegue anche il lavoro personale dell'autore nel presentare e discutere volumi, carteggi, articoli, curatele e convegni che in questi ultimi anni hanno via via arricchito il panorama degli studi in questo settore. Il tentativo è quello di stimolare i ricercatori a indirizzare i propri lavori verso quelle lacune che ancora si evidenziano nella storia del Novecento. Una parte dell'articolo è dedicato alla discussione degli studi sulla casa editrice Einaudi che da tempo ha avviato una lunga opera di scavo sui suoi archivi diventando un punto di riferimento, anche metodologico, per gli studiosi. L'autore ha voluto anche discutere e sottolineare i diversi apporti dovuti agli italianisti, agli storici moderni, ai contemporaneisti, agli archivisti e ai bibliotecari. I loro contributi hanno ampliato la discussione recuperando quella attenzione filologica per i documenti smarrita per qualche tempo.
Tortorelli, G. (2015). Studi e memorie del Novecento. L'editoria davanti al suo passato. RARA VOLUMINA, 22, 45-61.
Studi e memorie del Novecento. L'editoria davanti al suo passato
TORTORELLI, GIANFRANCO
2015
Abstract
Il saggio costituisce un momento di riflessione storiografica sulla produzione saggistica dedicata alla storia dell'editoria italiana nel Novecento. Il contributo però prosegue anche il lavoro personale dell'autore nel presentare e discutere volumi, carteggi, articoli, curatele e convegni che in questi ultimi anni hanno via via arricchito il panorama degli studi in questo settore. Il tentativo è quello di stimolare i ricercatori a indirizzare i propri lavori verso quelle lacune che ancora si evidenziano nella storia del Novecento. Una parte dell'articolo è dedicato alla discussione degli studi sulla casa editrice Einaudi che da tempo ha avviato una lunga opera di scavo sui suoi archivi diventando un punto di riferimento, anche metodologico, per gli studiosi. L'autore ha voluto anche discutere e sottolineare i diversi apporti dovuti agli italianisti, agli storici moderni, ai contemporaneisti, agli archivisti e ai bibliotecari. I loro contributi hanno ampliato la discussione recuperando quella attenzione filologica per i documenti smarrita per qualche tempo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.