Il contributo esamina i dati di un questionario sulla religiosità, somministrato nel 2013/14, i cui esiti sono stati già presentati a un seminario nazionale tenutosi a Bologna il 24 e 25 settembre 2015. La ricerca empirica individuava nella trasformazione dell’esperienza religiosa un tema rilevante a cui ha riservato una sezione specifica del questionario,a partire da nostri interessi di ricerca, e anche in rapporto ad alcune suggestioni ricavate dalle tesi dell’americano J. Fowler. Oltre ai dati relativi alle risposte chiuse risulta interessante la lettura complessiva di tutte le risposte aperte. Emerge così un quadro generale delle trasformazioni della religiosità, sia positive sia negative, intervenute nella vita adulta accanto ad una possibile “moratoria” della vita religiosa, una sorta di “distrazione” da essa, e quindi una sua cristallizzazione almeno transitoria, per via dell'assorbimento di sforzi ed energie vitali sulle responsabilità adulte. In altri termini, si può affermare che la fede è costantemente “messa alla prova” dall’esperienza di vita personale, ma è egualmente vero che la fede è trasformata e arricchita dalle esperienze della vita. Per cui tutto ciò che “mette alla prova” la religiosità la fa anche, e allo stesso tempo, “crescere”.
Caputo, M., Moscato, M.T. (2016). Esperienza religiosa e trasformazioni adulte. NUOVA SECONDARIA, 10, 47-50.
Esperienza religiosa e trasformazioni adulte
CAPUTO, MICHELE;
2016
Abstract
Il contributo esamina i dati di un questionario sulla religiosità, somministrato nel 2013/14, i cui esiti sono stati già presentati a un seminario nazionale tenutosi a Bologna il 24 e 25 settembre 2015. La ricerca empirica individuava nella trasformazione dell’esperienza religiosa un tema rilevante a cui ha riservato una sezione specifica del questionario,a partire da nostri interessi di ricerca, e anche in rapporto ad alcune suggestioni ricavate dalle tesi dell’americano J. Fowler. Oltre ai dati relativi alle risposte chiuse risulta interessante la lettura complessiva di tutte le risposte aperte. Emerge così un quadro generale delle trasformazioni della religiosità, sia positive sia negative, intervenute nella vita adulta accanto ad una possibile “moratoria” della vita religiosa, una sorta di “distrazione” da essa, e quindi una sua cristallizzazione almeno transitoria, per via dell'assorbimento di sforzi ed energie vitali sulle responsabilità adulte. In altri termini, si può affermare che la fede è costantemente “messa alla prova” dall’esperienza di vita personale, ma è egualmente vero che la fede è trasformata e arricchita dalle esperienze della vita. Per cui tutto ciò che “mette alla prova” la religiosità la fa anche, e allo stesso tempo, “crescere”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.