OBIETTIVO: Lo scopo di questo studio retrospettivo è quello di analizzare la clinica di un impianto corto transmucoso di altezza pari a 5 ed a 6,5 mm, con un diametro di 4,5 e 5,5 mm. MATERIALI E METODIi: Sono stati inclusi pazienti con atrofia dei mascellari posteriori, riabilitati con 1 o 2 impianti corti way Short (GEASS, Pozzuolo del Friuli, Udine). Sono stati valutati i fallimenti implantari e protesici, le complicanze biologiche, quelle protesiche e le variazioni dei livelli ossei marginali perimplantari. RISULTATI: Il campione ha compreso 45 pazienti per un totale di 73 impianti. Il periodo di osservazione medio è stato di 20 mesi dal carico protesico. Gli impianti corti sono stati inseriti sia nell’immediato postestrattivo (36 impianti), sia in siti guariti (37 impianti). La sopravvivenza implantare media è risultata essere del 95,89%. In totale si sono verificate 4 complicanze in 3 pazienti. CONCLUSIONI: A venti mesi dal carico, gli impianti corti hanno fornito buoni risultati, per cui potrebbero rappresentare, nei limiti di questo studio retrospettivo, una scelta preferibile, in quanto il trattamento è più rapido e comporta una morbidità inferiore rispetto agli impianti di lunghezza standard posizionati in osso aumentato.

Riabilitazioni protesiche fisse su impianti corti 5 e 6,5 mm nel trattamento dei mascellari posteriori atrofici: uno studio retrospettivo / Masi, Irene; Barausse, Carlo; Checchi, Luigi; Pistilli, Roberto; Diazzi, Michele; Felice, Pietro. - In: QI&J - QUINTESSENZA INTERNAZIONALE & JOMI. - STAMPA. - 4:(2015), pp. 11-18.

Riabilitazioni protesiche fisse su impianti corti 5 e 6,5 mm nel trattamento dei mascellari posteriori atrofici: uno studio retrospettivo.

BARAUSSE, CARLO;CHECCHI, LUIGI;FELICE, PIETRO
2015

Abstract

OBIETTIVO: Lo scopo di questo studio retrospettivo è quello di analizzare la clinica di un impianto corto transmucoso di altezza pari a 5 ed a 6,5 mm, con un diametro di 4,5 e 5,5 mm. MATERIALI E METODIi: Sono stati inclusi pazienti con atrofia dei mascellari posteriori, riabilitati con 1 o 2 impianti corti way Short (GEASS, Pozzuolo del Friuli, Udine). Sono stati valutati i fallimenti implantari e protesici, le complicanze biologiche, quelle protesiche e le variazioni dei livelli ossei marginali perimplantari. RISULTATI: Il campione ha compreso 45 pazienti per un totale di 73 impianti. Il periodo di osservazione medio è stato di 20 mesi dal carico protesico. Gli impianti corti sono stati inseriti sia nell’immediato postestrattivo (36 impianti), sia in siti guariti (37 impianti). La sopravvivenza implantare media è risultata essere del 95,89%. In totale si sono verificate 4 complicanze in 3 pazienti. CONCLUSIONI: A venti mesi dal carico, gli impianti corti hanno fornito buoni risultati, per cui potrebbero rappresentare, nei limiti di questo studio retrospettivo, una scelta preferibile, in quanto il trattamento è più rapido e comporta una morbidità inferiore rispetto agli impianti di lunghezza standard posizionati in osso aumentato.
2015
Riabilitazioni protesiche fisse su impianti corti 5 e 6,5 mm nel trattamento dei mascellari posteriori atrofici: uno studio retrospettivo / Masi, Irene; Barausse, Carlo; Checchi, Luigi; Pistilli, Roberto; Diazzi, Michele; Felice, Pietro. - In: QI&J - QUINTESSENZA INTERNAZIONALE & JOMI. - STAMPA. - 4:(2015), pp. 11-18.
Masi, Irene; Barausse, Carlo; Checchi, Luigi; Pistilli, Roberto; Diazzi, Michele; Felice, Pietro
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