Il contributo affronta i problemi sollevati dalla rappresentazione digitale di fonti primarie (manoscritti, incunaboli, antichi testi a stampa). Si intende quindi focalizzare sul senso del ricorso ai linguaggi di markup come strumento funzionale all'interpretazione del valore semantico trasmesso dalle stringhe di caratteri. Il trasferimento in MRF (Machine Readable Form) solleva problemi che vanno dell'identificazione dei glifi (concretizzazione materiale del grafema) alle modalità (sintassi e grammatica) della segnalazione degli interventi critici dell'editore elettronico.
F. Tomasi (2007). XML/TEI per la trascrizione delle fonti primarie e la codifica dell'apparato critico.
XML/TEI per la trascrizione delle fonti primarie e la codifica dell'apparato critico
TOMASI, FRANCESCA
2007
Abstract
Il contributo affronta i problemi sollevati dalla rappresentazione digitale di fonti primarie (manoscritti, incunaboli, antichi testi a stampa). Si intende quindi focalizzare sul senso del ricorso ai linguaggi di markup come strumento funzionale all'interpretazione del valore semantico trasmesso dalle stringhe di caratteri. Il trasferimento in MRF (Machine Readable Form) solleva problemi che vanno dell'identificazione dei glifi (concretizzazione materiale del grafema) alle modalità (sintassi e grammatica) della segnalazione degli interventi critici dell'editore elettronico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.