Nella sua poesia Jahier sceglie le paroel povere, necessarie e usuali che sono tanto più significative quanto più sono sottoposte all'usura della quotidianità. Una scelta spersonalizzante che muove dall'intento di dare vita ad una poesia corale che segue un andamento prosastico, un abdamento "a commi" tendente al poème en prose. Jahier segue in questo la poetica vociana del frammento, costruendo il proprio testo poetico secondo una tecnica di montaggio che ha come esito una posia fatta di serie di sequenze, più che di organismi testuali fortemente coesi. Di questa tecnica sono esempi paradigmatici e analizzati nel dettaglio i componimenti Mi hanno prestato un villa e Canto del camminatore.
Giuliana Benvenuti (2007). Discorsività e coralità nella poesia di Piero Jahier. BOLOGNA : millenium.
Discorsività e coralità nella poesia di Piero Jahier
BENVENUTI, GIULIANA
2007
Abstract
Nella sua poesia Jahier sceglie le paroel povere, necessarie e usuali che sono tanto più significative quanto più sono sottoposte all'usura della quotidianità. Una scelta spersonalizzante che muove dall'intento di dare vita ad una poesia corale che segue un andamento prosastico, un abdamento "a commi" tendente al poème en prose. Jahier segue in questo la poetica vociana del frammento, costruendo il proprio testo poetico secondo una tecnica di montaggio che ha come esito una posia fatta di serie di sequenze, più che di organismi testuali fortemente coesi. Di questa tecnica sono esempi paradigmatici e analizzati nel dettaglio i componimenti Mi hanno prestato un villa e Canto del camminatore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.