È concepibile che esistano al contempo un soggetto onnipresciente, in grado di conoscere ogni cosa prima che accada, e individui che non siano determinati ad agire solo come questo soggetto vede e vuole? Che essi siano liberi, proprio perché capaci di cambiare le proprie decisioni e agire in modo diverso? Come conciliare il fatto che un evento accaduto ieri possa, oggi, non essere accaduto ieri? La libertà, poi, coincide davvero con l'assoluta apertura del futuro? Se invece il futuro è chiuso dalla prescienza divina, o dai limiti della nostra esistenza, si possono comunque, o forse proprio per questo, aprire spazi di libertà in questo mondo? E come è compatibile la natura contingente e temporale delle nostre libere scelte con l’eternità atemporale della mente divina, e con la necessità propria delle leggi che regolano l’ordine del mondo? Atemporale, poi, significa davvero essere privi di ogni tempo? Tutte queste domande, e molte altre, sono ciò che secoli di tradizioni filosofiche, scientifiche e teologiche hanno raccolto sotto il termine compatibilismo. Vi è stato, e vi è, chi ha sostenuto che siano domande senza risposta, tentativi di mettere le brache al mondo. Così come vi è stato qualcun altro che si è chiesto perché si senta il bisogno di queste domande. Il libro racconta i tentativi di coloro che hanno tentato di rispondervi: quelli che hanno cercato soluzioni all’interno dei propri modi di pensare, da Severino Boezio a Tommaso, da Duns Scoto a Ockham, da Molina a Leibniz; quelli che hanno fatto ricorso a soluzioni del passato, come Alvin Plantinga con le tesi di Ockham o come i sostenitori di una sola linea metafisica in grado di sovrapporre le risposte di Severino Boezio a quelle di Tommaso d'Aquino; ma anche coloro che, come Nelson Pike, vi hanno serenamente rinunciato o cercato di mostrarne l’impossibilità; sino a chi intravede nel compatibilismo uno strumento prezioso per il dialogo tra culture e tradizioni religiose.
Fedriga, R., Roberto, L. (2016). Metter le brache al mondo. Compatibilismo, conoscenza e libertà. Milano : Jaca Book.
Metter le brache al mondo. Compatibilismo, conoscenza e libertà
FEDRIGA, RICCARDO;
2016
Abstract
È concepibile che esistano al contempo un soggetto onnipresciente, in grado di conoscere ogni cosa prima che accada, e individui che non siano determinati ad agire solo come questo soggetto vede e vuole? Che essi siano liberi, proprio perché capaci di cambiare le proprie decisioni e agire in modo diverso? Come conciliare il fatto che un evento accaduto ieri possa, oggi, non essere accaduto ieri? La libertà, poi, coincide davvero con l'assoluta apertura del futuro? Se invece il futuro è chiuso dalla prescienza divina, o dai limiti della nostra esistenza, si possono comunque, o forse proprio per questo, aprire spazi di libertà in questo mondo? E come è compatibile la natura contingente e temporale delle nostre libere scelte con l’eternità atemporale della mente divina, e con la necessità propria delle leggi che regolano l’ordine del mondo? Atemporale, poi, significa davvero essere privi di ogni tempo? Tutte queste domande, e molte altre, sono ciò che secoli di tradizioni filosofiche, scientifiche e teologiche hanno raccolto sotto il termine compatibilismo. Vi è stato, e vi è, chi ha sostenuto che siano domande senza risposta, tentativi di mettere le brache al mondo. Così come vi è stato qualcun altro che si è chiesto perché si senta il bisogno di queste domande. Il libro racconta i tentativi di coloro che hanno tentato di rispondervi: quelli che hanno cercato soluzioni all’interno dei propri modi di pensare, da Severino Boezio a Tommaso, da Duns Scoto a Ockham, da Molina a Leibniz; quelli che hanno fatto ricorso a soluzioni del passato, come Alvin Plantinga con le tesi di Ockham o come i sostenitori di una sola linea metafisica in grado di sovrapporre le risposte di Severino Boezio a quelle di Tommaso d'Aquino; ma anche coloro che, come Nelson Pike, vi hanno serenamente rinunciato o cercato di mostrarne l’impossibilità; sino a chi intravede nel compatibilismo uno strumento prezioso per il dialogo tra culture e tradizioni religiose.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.