Il piano del colore nei centri storici

La tutela dei centri storici si fonda sull’art. 9, comma 2 della Costituzione Italiana che obbliga la Repubblica a tutelare il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Le politiche di conservazione e tutela dei centri storici hanno una lunga tradizione in Italia a partire dagli anni '70; negli ultimi 35 anni la disciplina si è articolata secondo due indirizzi principali: - l’adozione di piani regolatori generali indirizzati alla “perimetrazione” della zona omogenea di tipo A e il supporto di strumenti specifici per il recupero tipologico e morfologico; - i piani e progetti del colore con lo sviluppo di normative prescrittive per gli interventi sulle facciate. Nel primo caso "il centro storico è stato considerato come un organismo unitario", un unico monumento definito e delimitato, con i suoi caratteri storico - artistici e urbanistico - architettonici. Nel secondo caso si tratta di Piano unitario di “manutenzione” per il recupero e il consolidamento delle componenti tipologiche di facciata anche in riferimento alla consistenza cromatica degli intonaci e degli apparati decorativi. In questa seconda categoria ricadono i Piani del Colore, utilizzati per consolidare il valore economico e sociale dei centri storici italiani.