Uno degli argomenti attualmente più dibattuti nei contesti e nelle politiche scolastiche europee e statunitensi è il cosiddetto “coding”, un “approccio” che vede nella partecipazione attiva (nell’uso diretto e non passivo delle tecnologie) degli studenti e nella costruzione individuale o collettiva di artefatti digitali alcuni dei principali punti di interesse per la riflessione pedagogica. Tuttavia, a fronte di una esplosione mediatica sul tema del “coding” una recente indagine (Mosca, 2015) rileva che in Italia il 74% dei genitori non ne ha mai sentito parlare, il 50% degli insegnati non ne ha mai avuto esperienze dirette e il 70% degli studenti dichiara di non avere mai fatto pratica in classe. Dopo aver introdotto alcuni dati e riflessioni riguardanti il contesto italiano, il contributo sposta l’attenzione sul caso de El Salvador, un piccolo paese dell’America centrale dove, dal 2006, sono state avviate una serie di esperienze di robotica educativa a sostegno del pensiero computazione.
Ferrari, L. (2016). L'introduzione del "coding" nella scuola: da déjà vu a opportunità di co-evoluzione tra le didattiche e le tecnologie digitali per l'inclusione. PEDAGOGIA OGGI, 2, 196-208.
L'introduzione del "coding" nella scuola: da déjà vu a opportunità di co-evoluzione tra le didattiche e le tecnologie digitali per l'inclusione
FERRARI, LUCA
2016
Abstract
Uno degli argomenti attualmente più dibattuti nei contesti e nelle politiche scolastiche europee e statunitensi è il cosiddetto “coding”, un “approccio” che vede nella partecipazione attiva (nell’uso diretto e non passivo delle tecnologie) degli studenti e nella costruzione individuale o collettiva di artefatti digitali alcuni dei principali punti di interesse per la riflessione pedagogica. Tuttavia, a fronte di una esplosione mediatica sul tema del “coding” una recente indagine (Mosca, 2015) rileva che in Italia il 74% dei genitori non ne ha mai sentito parlare, il 50% degli insegnati non ne ha mai avuto esperienze dirette e il 70% degli studenti dichiara di non avere mai fatto pratica in classe. Dopo aver introdotto alcuni dati e riflessioni riguardanti il contesto italiano, il contributo sposta l’attenzione sul caso de El Salvador, un piccolo paese dell’America centrale dove, dal 2006, sono state avviate una serie di esperienze di robotica educativa a sostegno del pensiero computazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.