Giacomo Ciamician (Trieste 1857-Bologna 1922) studiò chimica a Vienna e conseguì il dottorato all’Università di Giessen nel 1880. Al termine dello stesso anno fu nominato assistente di Stanislao Cannizzaro a Roma. Divenne professore di Chimica Generale all’Università di Padova nel 1887 e due anni dopo fu chiamato a ricoprire la stessa cattedra all’Università di Bologna, dove rimase fino alla morte. Fra il 1880 e il 1905 pubblicò circa ottanta lavori sul pirrolo e i suoi derivati. Studiò alcuni composti organici di origine vegetale (1888-1899) e di altri analizzò in maniera sistematica il comportamento sotto l'azione della luce (1900-1915). Negli ultimi anni si occupò di chimica delle piante. Questa poderosa mole di lavoro sperimentale conferì autorevolezza ai suoi interventi su problemi generali. Aperto al futuro, sognava un mondo meno inquinato dai fumi del carbone. Insistette sulla necessità di sfruttare l’energia solare, imitando a tal proposito anche le piante.
GIACOMO CIAMICIAN, UN SOGNATORE CON I PIEDI PER TERRA / M. Taddia. - In: IL CHIMICO ITALIANO. - STAMPA. - 18(2):(2007), pp. 14-18.
GIACOMO CIAMICIAN, UN SOGNATORE CON I PIEDI PER TERRA
TADDIA, MARCO
2007
Abstract
Giacomo Ciamician (Trieste 1857-Bologna 1922) studiò chimica a Vienna e conseguì il dottorato all’Università di Giessen nel 1880. Al termine dello stesso anno fu nominato assistente di Stanislao Cannizzaro a Roma. Divenne professore di Chimica Generale all’Università di Padova nel 1887 e due anni dopo fu chiamato a ricoprire la stessa cattedra all’Università di Bologna, dove rimase fino alla morte. Fra il 1880 e il 1905 pubblicò circa ottanta lavori sul pirrolo e i suoi derivati. Studiò alcuni composti organici di origine vegetale (1888-1899) e di altri analizzò in maniera sistematica il comportamento sotto l'azione della luce (1900-1915). Negli ultimi anni si occupò di chimica delle piante. Questa poderosa mole di lavoro sperimentale conferì autorevolezza ai suoi interventi su problemi generali. Aperto al futuro, sognava un mondo meno inquinato dai fumi del carbone. Insistette sulla necessità di sfruttare l’energia solare, imitando a tal proposito anche le piante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.