Come noto negli ultimi anni il fenomeno delle start-up “born global” –ovvero delle imprese che sin dall’inizio mostrano una forte propensione a spostare la loro supply chain sui mercati esteri- ha attirato l’attenzione degli studiosi di international business. Nuovi modelli sono stati sviluppati per capire il fenomeno empirico delle imprese born global che di fatto sfugge dai modelli interpretativi tradizionali di tipo graduale sviluppati per le grandi imprese internazionali. Questo paper, basato sulla letteratura di International Entrepreneurship, approfondisce il caso di un’impresa start-up italiana born global –Funambol- che ha gestito da subito la propria supply chain in ottica globale, ponendo come unità di analisi il processo di apprendimento del suo imprenditore che, per la tipologia di imprese precedentemente fondate, è etichettato come serial entrepreneur. Infatti, per le start-up born global l’assenza di una esperienza pregressa a livello di supply chain management porta a ritenere che tale base di conoscenza possa essere stata accumulata a livello individuale dal suo imprenditore durante le precedenti attività lavorative. Identificare l’imprenditore “natural born” come elemento esplicativo delle born global start-up rappresenta una chiave di lettura originale di tale fenomeno, che secondo tale prospettiva può essere considerato come uno stage nel processo di apprendimento individuale dell’imprenditore stesso. In questo modo si completa la concettualizzazione delle born global start-ups, focalizzandosi sulla figura del natural born entrepreneurs. In questa ottica, il presente paper rappresenta il primo tentativo empirico di investigare il fenomeno del born-global considerando il comportamento dell’imprenditore lungo il suo processo individuale di sviluppo di nuove imprese. Tale problematica viene analizzata mediante un caso esplorativo, il che consente di analizzare lo sviluppo del business selezionato nel suo contesto reale (Yin 1989, Eisenhardt 1989) senza alcuna manipolazione su quanto visionato. L’obiettivo generale è quello di investigare il problema di ricerca in un contesto specifico e sulla base di quanto emerge dai risultati, sviluppare un potenziale framework interpretativo da testare su altri contesti aziendali, combinando strumenti qualitativi e quantitativi.

Il ruolo dei “serial entrepreneurs” nelle aziende born global: un caso studio / a.onetti; v.odorici; m.presutti. - ELETTRONICO. - (2008), pp. 1-18. (Intervento presentato al convegno “L’internazionalizzazione della piccola e media impresa italiana tenutosi a MACERATA nel 25-26).

Il ruolo dei “serial entrepreneurs” nelle aziende born global: un caso studio

ODORICI, VINCENZA;PRESUTTI, MANUELA
2008

Abstract

Come noto negli ultimi anni il fenomeno delle start-up “born global” –ovvero delle imprese che sin dall’inizio mostrano una forte propensione a spostare la loro supply chain sui mercati esteri- ha attirato l’attenzione degli studiosi di international business. Nuovi modelli sono stati sviluppati per capire il fenomeno empirico delle imprese born global che di fatto sfugge dai modelli interpretativi tradizionali di tipo graduale sviluppati per le grandi imprese internazionali. Questo paper, basato sulla letteratura di International Entrepreneurship, approfondisce il caso di un’impresa start-up italiana born global –Funambol- che ha gestito da subito la propria supply chain in ottica globale, ponendo come unità di analisi il processo di apprendimento del suo imprenditore che, per la tipologia di imprese precedentemente fondate, è etichettato come serial entrepreneur. Infatti, per le start-up born global l’assenza di una esperienza pregressa a livello di supply chain management porta a ritenere che tale base di conoscenza possa essere stata accumulata a livello individuale dal suo imprenditore durante le precedenti attività lavorative. Identificare l’imprenditore “natural born” come elemento esplicativo delle born global start-up rappresenta una chiave di lettura originale di tale fenomeno, che secondo tale prospettiva può essere considerato come uno stage nel processo di apprendimento individuale dell’imprenditore stesso. In questo modo si completa la concettualizzazione delle born global start-ups, focalizzandosi sulla figura del natural born entrepreneurs. In questa ottica, il presente paper rappresenta il primo tentativo empirico di investigare il fenomeno del born-global considerando il comportamento dell’imprenditore lungo il suo processo individuale di sviluppo di nuove imprese. Tale problematica viene analizzata mediante un caso esplorativo, il che consente di analizzare lo sviluppo del business selezionato nel suo contesto reale (Yin 1989, Eisenhardt 1989) senza alcuna manipolazione su quanto visionato. L’obiettivo generale è quello di investigare il problema di ricerca in un contesto specifico e sulla base di quanto emerge dai risultati, sviluppare un potenziale framework interpretativo da testare su altri contesti aziendali, combinando strumenti qualitativi e quantitativi.
2008
“L’internazionalizzazione della piccola e media impresa italiana
1
18
Il ruolo dei “serial entrepreneurs” nelle aziende born global: un caso studio / a.onetti; v.odorici; m.presutti. - ELETTRONICO. - (2008), pp. 1-18. (Intervento presentato al convegno “L’internazionalizzazione della piccola e media impresa italiana tenutosi a MACERATA nel 25-26).
a.onetti; v.odorici; m.presutti
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/56294
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact