Il costante impegno nell’analisi degli incidenti stradali, condotta per incarico di organi giudiziari, di privati cittadini, di legali e di compagnie assicurative, ha consentito di comprendere quali sono le problematiche più comuni legate alla mobilità dell’utenza debole. Nelle memoria vengono discussi alcuni sinistri tipici che coinvolgono pedoni e ciclisti in aree periferiche, tra cui investimenti dovuti a scarsa visibilità, della persona e/o del veicolo, oppure ad organizzazioni infelici della circolazione. Particolari approfondimenti vengono condotti relativamente alla presenza di idonei spazi per il moto in sicurezza dei pedoni, alla visibilità in rapporto alle eventuali condizioni di rifrangenza ed ai conflitti negli attraversamenti pedonali e ciclabili. Dalla disamina dei casi indicati scaturiscono indicazioni utili per un miglioramento della sicurezza, che necessariamente deve essere incardinata sulla sensibilizzazione dei fattori di rischio individuale, nonché su una gestione della circolazione che limiti il rischio stesso.
A. MICUCCI, R. BREDA (2008). FATTORI LATENTI DI RISCHIO PER UTENTI DEBOLI ED EDUCAZIONE AL LORO RICONOSCIMENTO. LUCCA : s.n.
FATTORI LATENTI DI RISCHIO PER UTENTI DEBOLI ED EDUCAZIONE AL LORO RICONOSCIMENTO
MICUCCI, ALFONSO;
2008
Abstract
Il costante impegno nell’analisi degli incidenti stradali, condotta per incarico di organi giudiziari, di privati cittadini, di legali e di compagnie assicurative, ha consentito di comprendere quali sono le problematiche più comuni legate alla mobilità dell’utenza debole. Nelle memoria vengono discussi alcuni sinistri tipici che coinvolgono pedoni e ciclisti in aree periferiche, tra cui investimenti dovuti a scarsa visibilità, della persona e/o del veicolo, oppure ad organizzazioni infelici della circolazione. Particolari approfondimenti vengono condotti relativamente alla presenza di idonei spazi per il moto in sicurezza dei pedoni, alla visibilità in rapporto alle eventuali condizioni di rifrangenza ed ai conflitti negli attraversamenti pedonali e ciclabili. Dalla disamina dei casi indicati scaturiscono indicazioni utili per un miglioramento della sicurezza, che necessariamente deve essere incardinata sulla sensibilizzazione dei fattori di rischio individuale, nonché su una gestione della circolazione che limiti il rischio stesso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.