L'articolo sintetizza i risultati di un programma di ricerca avviato nel 2001, che confluiranno in un volume che sarà pubblicato entro il 2008. Vi si formula una critica geografica al concetto di 'scoperta', rintracciandone l'evoluzione nel percorso parallelo e correlato tra l'espansione coloniale europea e la sua riorganizzazione interna nello spazio dello "jus publicum europaeum". Viene evidenziato il ruolo formativo della cartografia nei confronti dell'immaginazione e, quindi, dell'identità geografica europea.
Neve M. (2008). Geoestetica della scoperta. GEOTEMA, 27, 165-176.
Geoestetica della scoperta
NEVE, MARIO ANGELO
2008
Abstract
L'articolo sintetizza i risultati di un programma di ricerca avviato nel 2001, che confluiranno in un volume che sarà pubblicato entro il 2008. Vi si formula una critica geografica al concetto di 'scoperta', rintracciandone l'evoluzione nel percorso parallelo e correlato tra l'espansione coloniale europea e la sua riorganizzazione interna nello spazio dello "jus publicum europaeum". Viene evidenziato il ruolo formativo della cartografia nei confronti dell'immaginazione e, quindi, dell'identità geografica europea.File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.