Il saggio analizza le funzioni della preghiera nel monachesimo occidentale dell'alto Medioevo, in connessione col definirsi di un ceto di "oratores". Esso illustra il progressivo emergere, in particolare dall'età carolingia, di luoghi specificamente finalizzati alla preghiera della comunità monastica (l'oratorio ma altresì il chiostro, il refettorio e persino il dormitorio) ed i ritmi della preghiera, nonché il rapporto non univoco tra preghiera corale e spazi di preghiera personale, ed il prevalere della preghiera liturgica corale nel monachesimo cluniacense. Vengono infine illustrate le modalità della preghiera dei monaci in viaggio o impegnati nel lavoro.
R. Savigni (2016). Preghiera e spazio monastico in Occidente da San Benedetto a Cluny (secc. VI-X). Spoleto : Centro italiano di studi sull'alto medioevo.
Preghiera e spazio monastico in Occidente da San Benedetto a Cluny (secc. VI-X)
SAVIGNI, RAFFAELE
2016
Abstract
Il saggio analizza le funzioni della preghiera nel monachesimo occidentale dell'alto Medioevo, in connessione col definirsi di un ceto di "oratores". Esso illustra il progressivo emergere, in particolare dall'età carolingia, di luoghi specificamente finalizzati alla preghiera della comunità monastica (l'oratorio ma altresì il chiostro, il refettorio e persino il dormitorio) ed i ritmi della preghiera, nonché il rapporto non univoco tra preghiera corale e spazi di preghiera personale, ed il prevalere della preghiera liturgica corale nel monachesimo cluniacense. Vengono infine illustrate le modalità della preghiera dei monaci in viaggio o impegnati nel lavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.