Lo scopo di questo studio consiste nel far luce sulla condizione degli adolescenti che abbandonano precocemente il proprio percorso formativo, prestando particolare attenzione ai processi di formazione dell’identità e al rapporto che hanno con la manifestazione di forme di disagio emotivo. Hanno partecipato alla ricerca 1524 adolescenti (46.9% maschi) di età compresa tra i 14 e i 19 anni. Nello specifico, 435 adolescenti che hanno abbandonato precocemente la scuola e hanno iniziato a lavorare sono stati confrontati con 1089 coetanei iscritti ai vari ordini di scuole. I partecipanti hanno completato un questionario self-report finalizzato a misurare l’identità riferita agli ambiti formativo/lavorativo e relazionale e l’ansia. I risultati hanno mostrato che i partecipanti possono essere classificati in cinque stati dell’identità: acquisizione, chiusura, searching moratorium, moratorium e diffusione. È emerso che mentre tra i maschi lo stato di acquisizione è più diffuso tra i lavoratori, tra le femmine accade il contrario. Dall’analisi degli specifici ambiti identitari è risultato che per le ragazze lavoratrici è molto difficile identificarsi con il proprio impegno lavorativo. Inoltre, i lavoratori e le ragazze riportano livelli più alti di ansia. Infine, mentre nel caso degli studenti la percezione di ansia è associata sia all’identità formativa sia a quella relazionale, nel caso dei lavoratori è associata solo all’identità lavorativa.
E. Crocetti, A. Fermani, A. Palmonari (2013). Che ne è degli adolescenti che abbandonano la scuola? Percorsi identitari e ansia in adolescenti lavoratori e studenti. ORIENTAMENTI PEDAGOGICI, 60(1), 113-129.
Che ne è degli adolescenti che abbandonano la scuola? Percorsi identitari e ansia in adolescenti lavoratori e studenti
CROCETTI, ELISABETTA;
2013
Abstract
Lo scopo di questo studio consiste nel far luce sulla condizione degli adolescenti che abbandonano precocemente il proprio percorso formativo, prestando particolare attenzione ai processi di formazione dell’identità e al rapporto che hanno con la manifestazione di forme di disagio emotivo. Hanno partecipato alla ricerca 1524 adolescenti (46.9% maschi) di età compresa tra i 14 e i 19 anni. Nello specifico, 435 adolescenti che hanno abbandonato precocemente la scuola e hanno iniziato a lavorare sono stati confrontati con 1089 coetanei iscritti ai vari ordini di scuole. I partecipanti hanno completato un questionario self-report finalizzato a misurare l’identità riferita agli ambiti formativo/lavorativo e relazionale e l’ansia. I risultati hanno mostrato che i partecipanti possono essere classificati in cinque stati dell’identità: acquisizione, chiusura, searching moratorium, moratorium e diffusione. È emerso che mentre tra i maschi lo stato di acquisizione è più diffuso tra i lavoratori, tra le femmine accade il contrario. Dall’analisi degli specifici ambiti identitari è risultato che per le ragazze lavoratrici è molto difficile identificarsi con il proprio impegno lavorativo. Inoltre, i lavoratori e le ragazze riportano livelli più alti di ansia. Infine, mentre nel caso degli studenti la percezione di ansia è associata sia all’identità formativa sia a quella relazionale, nel caso dei lavoratori è associata solo all’identità lavorativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.