Lettere di guerra. Luigi e Stefano Pirandello

Grazie alla pubblicazione delle lettere di entrambi i corrispondenti, ora si può leggere il carteggio di Luigi Pirandello con il figlio maggiore Stefano, prigioniero in Austria durante la Grande Guerra. Le lettere tra i due, entrambi artisti - Stefano si avvia a seguire la strada del padre - gettano luce non soltanto sull'atteggiamento della borghesia italiana interventista, ma anche sul dramma privato della famiglia Pirandello che, a cavallo del '15-'18, vive l'epilogo drammatico della schizofrenia di Antonietta Portulano, moglie del drammaturgo agrigentino e madre di tre figli. Stefano, lontano, potrà solo intuire l'evoluzione della crisi: Luigi protegge il figlio prigioniero, ma allo stesso tempo lo coinvolge in un dialogo serrato, che rappresenterà per entrambi la salvezza - o un momento decisivo per la sopravvivenza - dalla guerra e dalla malattia.