L'età adulta del teatro in carcere. Appunti per il futuro

The article sets out an historical overview of Prison Theatre in Italy since its origins in the late 1980s, and illustrates the protocols and the coordination bodies promoted by national and local authorities, prisons and theatre operators. In several cases, Italian prisons in fact became places of original cultural production and experimentation, witnessing the reached adulthood of theatre in prison. Finally, the author explores in detail the projects carried out by the Theatre Prison network in Emilia Romagna.

Il capitolo offre una ricostruzione storico-critica del Teatro Carcere in Italia, esperienza artistica di cui si analizza il contesto di nascita, alla fine degli anni Ottanta, per seguirne le successive tappe di affermazione e consolidamento in termini professionali, artistici, istituzionali. Si analizzano le principali esperienze e i registi che ne sono stati animatori e protagonisti, con particolare riferimento alla rete di progetto emiliano-romagnolo (Coordinamento Teatro carcere Emilia Romagna), per tracciare infine ipotesi e prospettive per il futuro. Il lavoro traccia la prima mappatura completa e aggiornata dell’esperienza del teatro carcere in Italia sul piano cronologico e geografico (esperienze, reti, contesti istituzionali), attingendo ai documenti prodotti in particolare sul piano normativo e istituzionale (statuti, protocolli d’intesa). Dopo gli studi dedicati agli aspetti legati al teatro terapeutico e antropologico, il contributo riprende il filo dell’antropologia teatrale per proiettarlo nella mutata realtà del terzo millennio (“terza stagione del teatro antropologico”) che coniuga la prospettiva inclusiva e trattamentale a una dimensione professionalizzante, nonché alla produzione di inediti linguaggi teatrali.