Rispetto agli altri due che lo hanno preceduto - uno di taglio rigorosamente teorico-speculativo sul concetto stesso di autotraduzione e l'altro concernente, invece, un esercizio autotraduttivo parziale e rimasto lungamente ignoto come quello condotto da Antonio Tabucchi su un capitolo del suo "Requiem" -, questo terzo (e ultimo) contributo da me dedicato al tema dell'autotraduzione costituisce un'ulteriore declinazione di quei due anteriori versanti critici, facendo convergere una non scolastica riflessione sull'eteroglossia come modalità autotraduttiva con lo studio di caso rappresentato proprio dal "Requiem" tabucchiano, scritto direttamente in portoghese ma, in realtà, qua e là quasi tradotto dall'italiano, secondo quanto dimostrano taluni indizi linguistici disseminati nel testo.
Roberto Mulinacci (2015). É ISTO UM TRADUTOR? A AUTOTRADUÇÃO ENTRE TEORIA E ESTUDOS DE CASO.. CAMPINA GRANDE : EDITORA DA UNIVERSIDADE FEDERAL DE CAMPINA GRANDE (EDUFCG) - UNIVERSIDADE FEDERAL DE CAMPINA GRANDE (UFCG).
É ISTO UM TRADUTOR? A AUTOTRADUÇÃO ENTRE TEORIA E ESTUDOS DE CASO.
MULINACCI, ROBERTO
2015
Abstract
Rispetto agli altri due che lo hanno preceduto - uno di taglio rigorosamente teorico-speculativo sul concetto stesso di autotraduzione e l'altro concernente, invece, un esercizio autotraduttivo parziale e rimasto lungamente ignoto come quello condotto da Antonio Tabucchi su un capitolo del suo "Requiem" -, questo terzo (e ultimo) contributo da me dedicato al tema dell'autotraduzione costituisce un'ulteriore declinazione di quei due anteriori versanti critici, facendo convergere una non scolastica riflessione sull'eteroglossia come modalità autotraduttiva con lo studio di caso rappresentato proprio dal "Requiem" tabucchiano, scritto direttamente in portoghese ma, in realtà, qua e là quasi tradotto dall'italiano, secondo quanto dimostrano taluni indizi linguistici disseminati nel testo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.