Il saggio ricostruisce il progressivo ampliamento della fiscalità di emanazione statale a scapito del tradizionale prelievo comunale nelle province settentrionali dello Stato pontificio fra '500 e '600. L'avanzata della fiscalità statale si accompagnò all'affermarsi della potestà impositiva dei pontefici, tuttavia ciò avvenne in un contesto pattizio, con il forte coinvolgimento delle autorità locali. La politica fiscale dei pontefici ebbe un notevole successo iniziale ma finì per cristallizzare differenze e disparità di trattamento, da un lato a favore dei centri più grandi rispetto alle località minori e alle campagne, dall'altro a favore dei ceti privilegiati rispetto al resto della popolazione.
Mauro, C. (2015). De la finance communale à la finance d'ètat: un nouveau pacte fiscal dans les premiers Etats pontificaux modernes. Paris : IGPDE Comité pour l'histoire économique et financière de la France.
De la finance communale à la finance d'ètat: un nouveau pacte fiscal dans les premiers Etats pontificaux modernes
CARBONI, MAURO
2015
Abstract
Il saggio ricostruisce il progressivo ampliamento della fiscalità di emanazione statale a scapito del tradizionale prelievo comunale nelle province settentrionali dello Stato pontificio fra '500 e '600. L'avanzata della fiscalità statale si accompagnò all'affermarsi della potestà impositiva dei pontefici, tuttavia ciò avvenne in un contesto pattizio, con il forte coinvolgimento delle autorità locali. La politica fiscale dei pontefici ebbe un notevole successo iniziale ma finì per cristallizzare differenze e disparità di trattamento, da un lato a favore dei centri più grandi rispetto alle località minori e alle campagne, dall'altro a favore dei ceti privilegiati rispetto al resto della popolazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.