Questo studio analizza, secondo una prospettiva penalistica i reati di negazione dell’Olocausto e di altri genocidi e crimini contro l’umanità, cercando di verificare quali problemi sollevano queste fattispecie, in quanto reati di opinione, sia dal punto di vista tecnico-dogmatico, sia dal punto di vista politico criminale. Dopo un’analisi delle fonti internazionali e una disamina di diritto penale comparato dei vari alcuni paesi piú significativi, vengono esaminate delle pronunce paradigmatiche, che mostrano come il problema, lungi dal rimanere astratto, è del tutto attuale e concreto.
E. FRONZA (2008). Il reato di negazionismo e la protezione penale della memoria. RAGION PRATICA, 30, 27-54.
Il reato di negazionismo e la protezione penale della memoria
FRONZA, EMANUELA
2008
Abstract
Questo studio analizza, secondo una prospettiva penalistica i reati di negazione dell’Olocausto e di altri genocidi e crimini contro l’umanità, cercando di verificare quali problemi sollevano queste fattispecie, in quanto reati di opinione, sia dal punto di vista tecnico-dogmatico, sia dal punto di vista politico criminale. Dopo un’analisi delle fonti internazionali e una disamina di diritto penale comparato dei vari alcuni paesi piú significativi, vengono esaminate delle pronunce paradigmatiche, che mostrano come il problema, lungi dal rimanere astratto, è del tutto attuale e concreto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.