Le tecnologie da sole non salveranno la scuola e neppure consentiranno a chiunque di apprendere facilmente l'inglese con un click. Però il loro utilizzo come strumenti di mediazione didattica motiva una maggiore partecipazione degli alunni, favorisce la riflessione metacognitiva, offre maggiori occasioni di recupero agli alunni che ne hanno bisogno, sostiene processi di collaborazione e cooperazione tra gli alunni e tra insegnanti e alunni, consentendo di lavorare in modo interdisciplinare di ampliare lo spazio e il tempo dell’apprendimento e dell’insegnamento. L'articolo analizza anche alcuni siti utili per l'apprendimento dell'inglese nella scuola primaria proponendo un approccio ludico.

Let's play and learn! Imparare l'inglese (anche) con le tecnologie

PACETTI, ELENA
2015

Abstract

Le tecnologie da sole non salveranno la scuola e neppure consentiranno a chiunque di apprendere facilmente l'inglese con un click. Però il loro utilizzo come strumenti di mediazione didattica motiva una maggiore partecipazione degli alunni, favorisce la riflessione metacognitiva, offre maggiori occasioni di recupero agli alunni che ne hanno bisogno, sostiene processi di collaborazione e cooperazione tra gli alunni e tra insegnanti e alunni, consentendo di lavorare in modo interdisciplinare di ampliare lo spazio e il tempo dell’apprendimento e dell’insegnamento. L'articolo analizza anche alcuni siti utili per l'apprendimento dell'inglese nella scuola primaria proponendo un approccio ludico.
2015
Pacetti, Elena
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/548329
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