Farmaci cardiaci

Le patologie cardiovascolari, di cui l’insufficienza cardiaca, le varie forme di aritmia, l’angina pectoris e l’ipertensione costituiscono le più comuni, rappresentano a tutt’oggi la principale causa di mortalità nei paesi industrializzati. Fumo, obesità e stress, riconducibili ad un errato stile di vita, rappresentano rilevanti fattori di rischio, ma anche stati patologici come diabete, alterazioni del bilancio lipidico e dell’attività tiroidea possono contribuire alla loro insorgenza. La regolazione fisiologica del sistema cardiovascolare è molto complessa e dipendente da fattori neuronali, umorali e strutturali. Inoltre, la contrattilità cardiaca stessa si verifica con un meccanismo automatico atipico rispetto alla contrazione di altri organi, e la maggior parte dei farmaci cardiaci agisce sugli eventi elettrofisiologici alla base dell’accoppiamento eccito-contrattile del cuore. Insufficienza cardiaca, aritmia e angina pectoris possono essere considerate le cardiopatie più diffuse. Il capitolo tratterà pertanto i farmaci attualmente impiegati per il trattamento di questi disturbi esaminandone meccanismo d’azione, relazioni struttura attività e procedure sintetiche.