Viene presentato il caso clinico di uno Shar Pei femmina sterilizzata di 2 anni con mucinosi idiopatica ed episodi febbrili ricorrenti. A seguito della comparsa di bolle emorragiche cutanee, il cane sviluppava una sintomatologia sistemica acuta progressiva ad esito letale. L’esame autoptico rilevava bolle ed ulcere cutanee a carico della faccia mediale delle cosce ed infarcimento emorragico a carico dei muscoli mediali della coscia, con estensione al cavo pelvico e allo spazio retroperitoneale. All’esame istologico si rilevavano bolle emorragiche dermoepidermiche associate a grave mucinosi idiopatica (confermata con colorazioni specifiche), pannicolite e miosite necrotico-emorragiche. Dalle lesioni veniva isolato Staphylococcus aureus in coltura pura. L’insorgenza iperacuta, il rapido decorso e le lesioni osservate erano compatibili con fascite necrotizzante, simile alla fascite necrotizzante di tipo II dell’uomo.
G. Avallone, M. Florenti, S. Arrigoni, D. Guarnieri, G. Grilli, P. Roccabianca (2009). Fascite necrotizzante in uno Shar Pei con mucinosi idiopatica ed episodi febbrili ricorrenti. VETERINARIA, 23(3), 47-51.
Fascite necrotizzante in uno Shar Pei con mucinosi idiopatica ed episodi febbrili ricorrenti
AVALLONE, GIANCARLO;
2009
Abstract
Viene presentato il caso clinico di uno Shar Pei femmina sterilizzata di 2 anni con mucinosi idiopatica ed episodi febbrili ricorrenti. A seguito della comparsa di bolle emorragiche cutanee, il cane sviluppava una sintomatologia sistemica acuta progressiva ad esito letale. L’esame autoptico rilevava bolle ed ulcere cutanee a carico della faccia mediale delle cosce ed infarcimento emorragico a carico dei muscoli mediali della coscia, con estensione al cavo pelvico e allo spazio retroperitoneale. All’esame istologico si rilevavano bolle emorragiche dermoepidermiche associate a grave mucinosi idiopatica (confermata con colorazioni specifiche), pannicolite e miosite necrotico-emorragiche. Dalle lesioni veniva isolato Staphylococcus aureus in coltura pura. L’insorgenza iperacuta, il rapido decorso e le lesioni osservate erano compatibili con fascite necrotizzante, simile alla fascite necrotizzante di tipo II dell’uomo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.