L’elevata incidenza di infezioni muco-cutanee da Candida spp., associata a emergenti fenomeni di resistenza ai farmaci azoli, ha portato alla necessità di cercare nuove strategie per il loro trattamento. In questo contesto, numerosi composti naturali sono stati testati per la loro potenziale attività anti-microbica ma solo pochi si sono rivelati efficaci e privi di effetti tossici. Diverse specie di microalghe, come Spirulina platensis, sono note per la loro capacità di produrre un’ampia varietà di metaboliti con effetti antimicrobici. Scopo di questo studio è stata la valutazione in vitro dell’attività anti-Candida di un estratto acquoso di Spirulina platensis. Inoltre, per escludere una potenziale tossicità, è stata valutata l’attività dell’alga sul muscolo liscio di differenti tessuti ed è stata saggiata la capacità di inibire microrganismi commensali del microbiota umano. L’estratto di Spirulina platensis è stato fornito da Alchemistry srl e caratterizzato chimicamente. I ceppi di Candida spp. sono stati isolati da tamponi orali (N=8) e vaginali (N=18), pervenuti all’U.O. di Microbiologia dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna. Per i 26 ceppi di Candida spp., è stata determinata l’attività anti-fungina della microalga tramite un saggio di diluizione in brodo, allestito secondo le linee guida EUCAST. La minima concentrazione inibente (MIC) è stata definita come la più bassa concentrazione di alga capace di inibire la crescita fungina di almeno il 50%, mentre la minima concentrazione fungicida (MFC) come la più bassa concentrazione capace di impedire la crescita fungina del 99-99.5%. Sono stati condotti studi funzionali sulla contrattilità spontanea di muscolo liscio di organi adiacenti ad aree prossime all’ubicazione di Candida spp: utero, esofago e trachea di cavia per escludere la capacità di indurre contrazioni aberranti. Inoltre, è stata valutata l’attività antibatterica della microalga nei confronti di diversi isolati umani di Lactobacillus e Bifidobacterium, con un saggio di agar diluizione. I principali componenti del fitocomplesso acquoso di Spirulina platensis, sono ficocianina, clorofilla e carotenoidi. Questo estratto, ha mostrato effetto fungicida, con valori di MIC e MFC compresi fra 0.125 e 0.5 mg/ml. I ceppi di C. glabrata, C. parapsilosis e C. guillermondii hanno evidenziato i valori di MIC più elevati. La contrattilità spontanea dei muscoli lisci studiati non è stata alterata dalla microalga e nessun effetto anti-batterico è stato evidenziato nei confronti di lattobacilli e bifidobatteri. Per il suo effetto anti-fungino e l’assenza di tossicità, l’estratto di Spirulina platensis potrebbe essere utilizzato in formulazioni topiche per la terapia di candidosi orali e vaginali.
Foschi, C., Marangoni, A., Micucci, M., Palomino, R.A.N., Gallina Toschi, T., Vitali, B., et al. (2016). STUDIO IN VITRO DELL’ATTIVITA’ ANTI-FUNGINA DI UN ESTRATTO DI SPIRULINA PLATENSIS: UN NUOVO APPROCCIO PER IL TRATTAMENTO DELLE CANDIDOSI MUCO-CUTANEE?.
STUDIO IN VITRO DELL’ATTIVITA’ ANTI-FUNGINA DI UN ESTRATTO DI SPIRULINA PLATENSIS: UN NUOVO APPROCCIO PER IL TRATTAMENTO DELLE CANDIDOSI MUCO-CUTANEE?
FOSCHI, CLAUDIO;MARANGONI, ANTONELLA;MICUCCI, MATTEO;GALLINA TOSCHI, TULLIA;VITALI, BEATRICE;BUDRIESI, ROBERTA;CEVENINI, ROBERTO
2016
Abstract
L’elevata incidenza di infezioni muco-cutanee da Candida spp., associata a emergenti fenomeni di resistenza ai farmaci azoli, ha portato alla necessità di cercare nuove strategie per il loro trattamento. In questo contesto, numerosi composti naturali sono stati testati per la loro potenziale attività anti-microbica ma solo pochi si sono rivelati efficaci e privi di effetti tossici. Diverse specie di microalghe, come Spirulina platensis, sono note per la loro capacità di produrre un’ampia varietà di metaboliti con effetti antimicrobici. Scopo di questo studio è stata la valutazione in vitro dell’attività anti-Candida di un estratto acquoso di Spirulina platensis. Inoltre, per escludere una potenziale tossicità, è stata valutata l’attività dell’alga sul muscolo liscio di differenti tessuti ed è stata saggiata la capacità di inibire microrganismi commensali del microbiota umano. L’estratto di Spirulina platensis è stato fornito da Alchemistry srl e caratterizzato chimicamente. I ceppi di Candida spp. sono stati isolati da tamponi orali (N=8) e vaginali (N=18), pervenuti all’U.O. di Microbiologia dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna. Per i 26 ceppi di Candida spp., è stata determinata l’attività anti-fungina della microalga tramite un saggio di diluizione in brodo, allestito secondo le linee guida EUCAST. La minima concentrazione inibente (MIC) è stata definita come la più bassa concentrazione di alga capace di inibire la crescita fungina di almeno il 50%, mentre la minima concentrazione fungicida (MFC) come la più bassa concentrazione capace di impedire la crescita fungina del 99-99.5%. Sono stati condotti studi funzionali sulla contrattilità spontanea di muscolo liscio di organi adiacenti ad aree prossime all’ubicazione di Candida spp: utero, esofago e trachea di cavia per escludere la capacità di indurre contrazioni aberranti. Inoltre, è stata valutata l’attività antibatterica della microalga nei confronti di diversi isolati umani di Lactobacillus e Bifidobacterium, con un saggio di agar diluizione. I principali componenti del fitocomplesso acquoso di Spirulina platensis, sono ficocianina, clorofilla e carotenoidi. Questo estratto, ha mostrato effetto fungicida, con valori di MIC e MFC compresi fra 0.125 e 0.5 mg/ml. I ceppi di C. glabrata, C. parapsilosis e C. guillermondii hanno evidenziato i valori di MIC più elevati. La contrattilità spontanea dei muscoli lisci studiati non è stata alterata dalla microalga e nessun effetto anti-batterico è stato evidenziato nei confronti di lattobacilli e bifidobatteri. Per il suo effetto anti-fungino e l’assenza di tossicità, l’estratto di Spirulina platensis potrebbe essere utilizzato in formulazioni topiche per la terapia di candidosi orali e vaginali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.