Il paper si concentra sulla tematica generale delle “basi informative” delle politiche e della progettazione. Collocata sul terreno del processo urbano, essa esige di ridiscutere entrambe le polarità che costituiscono quest’ultimo, cioè il nesso tra questione sociale e questione urbana da un lato, le basi cognitive del progetto (urbano) dall’altro. La relazione tra questione urbana e questione sociale va ridefinita alla luce della crisi profonda del contratto sociale su cui la città (manifestazione simbolica per eccellenza di quel nesso) si è fondata. Pertanto, il paper ricorre a quelle analisi che ridefiniscono l’urbano come categoria teorica, prima che come oggetto empirico, inteso in termini di “potenziale trasformativo” e di “capacità urbana” (la coesistenza pacifica di differenti, anche conflittuali, soggetti, interessi, modi di vivere, ecc.). In seguito viene poi tematizzata la questione delle basi informative delle politiche e della progettazione urbana. Che genere di base informativa è implicitamente incorporata negli strumenti amministrativi e burocratici che danno forma ai processi urbani su scala quotidiana? Quali attori, esperienze, conoscenze sono coinvolte nella costruzione di tale base informativa? E quali sono invece esclusi o ignorati? Se si affrontano tali questioni, si scorge immediatamente la stretta relazione esistente tra la necessità di ridefinire un’epistemologia dell’urbano e quella di ripensare la ricerca in termini di “diritto umano”.______________________ The paper focuses on the broader issue of the “informational basis” of policy and planning. When one contextualizes this issue in the field of the urban process, then both the polarities of this latter – the nexus between social and urban question, on the one side; the cognitive bases for planning, on the other side – need to be discussed. The relationship between social and urban question has to be redefined because of the deep crisis of the social contract on which the city (the symbolic and material product of that relationship) was founded. So, firstly the paper argues for a redefinition according to which the urban is a theoretical category, more than an empirical object, understood in terms of “transformative potential” and of “urban capability” (pacific coexistence of different, also antagonistic, subjects, interests, ways of life, etc.). Then the issue of the informational basis of urban policy and planning is addressed: what kind of informational basis are implicitly embodied in the administrative and bureaucratic devices shaping the daily life in urban processes? What actors, experiences, knowledge are involved in the process of constituting this informational basis? And what are excluded or ignored? If we deal with these questions, we immediately come to the consideration that there is a strong relationship between the redefinition of an urban epistemology and the need to redefine the research in terms of “human right”.
Borghi, V. (2015). Urban capability: conoscenza, rappresentazione e progetto. WORKING PAPERS, 1(1), 1-12.
Urban capability: conoscenza, rappresentazione e progetto
BORGHI, VANDO
2015
Abstract
Il paper si concentra sulla tematica generale delle “basi informative” delle politiche e della progettazione. Collocata sul terreno del processo urbano, essa esige di ridiscutere entrambe le polarità che costituiscono quest’ultimo, cioè il nesso tra questione sociale e questione urbana da un lato, le basi cognitive del progetto (urbano) dall’altro. La relazione tra questione urbana e questione sociale va ridefinita alla luce della crisi profonda del contratto sociale su cui la città (manifestazione simbolica per eccellenza di quel nesso) si è fondata. Pertanto, il paper ricorre a quelle analisi che ridefiniscono l’urbano come categoria teorica, prima che come oggetto empirico, inteso in termini di “potenziale trasformativo” e di “capacità urbana” (la coesistenza pacifica di differenti, anche conflittuali, soggetti, interessi, modi di vivere, ecc.). In seguito viene poi tematizzata la questione delle basi informative delle politiche e della progettazione urbana. Che genere di base informativa è implicitamente incorporata negli strumenti amministrativi e burocratici che danno forma ai processi urbani su scala quotidiana? Quali attori, esperienze, conoscenze sono coinvolte nella costruzione di tale base informativa? E quali sono invece esclusi o ignorati? Se si affrontano tali questioni, si scorge immediatamente la stretta relazione esistente tra la necessità di ridefinire un’epistemologia dell’urbano e quella di ripensare la ricerca in termini di “diritto umano”.______________________ The paper focuses on the broader issue of the “informational basis” of policy and planning. When one contextualizes this issue in the field of the urban process, then both the polarities of this latter – the nexus between social and urban question, on the one side; the cognitive bases for planning, on the other side – need to be discussed. The relationship between social and urban question has to be redefined because of the deep crisis of the social contract on which the city (the symbolic and material product of that relationship) was founded. So, firstly the paper argues for a redefinition according to which the urban is a theoretical category, more than an empirical object, understood in terms of “transformative potential” and of “urban capability” (pacific coexistence of different, also antagonistic, subjects, interests, ways of life, etc.). Then the issue of the informational basis of urban policy and planning is addressed: what kind of informational basis are implicitly embodied in the administrative and bureaucratic devices shaping the daily life in urban processes? What actors, experiences, knowledge are involved in the process of constituting this informational basis? And what are excluded or ignored? If we deal with these questions, we immediately come to the consideration that there is a strong relationship between the redefinition of an urban epistemology and the need to redefine the research in terms of “human right”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.