Il contributo esamina le relazioni che intercorsero tra le vicende di formazione dello studio bolognese e le promulgazioni normative che le scandirono. Nel testo che verrà fornito agli atti si tratteranno più nel dettaglio i rapporti coi testi normativi con particolare riferimento a quelli statutari. Anche da un rapido sguardo sulle fasi di formazione dell’Università di Bologna si deduce che uno dei fenomeni più rilevanti che ne fu ad un tempo causa e sintomo fu la progressiva definizione di quadri normativi di riferimento. A delinearli concorsero spinte e autorità locali e centrali spesso in contrasto tra loro e con provvedimenti presi quasi sempre a scapito dell’originaria autonomia delle comunità degli scolari, che tuttavia ne trassero crescenti garanzie di riconoscimento per i loro curricula studiorum. Per larga approssimazione si può introdurre l’argomento affermando che da premesse e origini basate su iniziative personali e sporadiche e non soggette a regole precostituite, si giunse ad allargare e a formalizzare l’accesso, la frequenza e il riconoscimento degli studi con una parabola evolutiva in cui norme interne, poi leggi e infine statuti - sia comunali sia delle comunità degli scolari - ebbero un ruolo determinante, portando ad un sistema sempre più articolato e complesso di atti legislativi e di ordinamenti che dal XII conformarono le comunità universitarie. Tra i diversi settori a cui si indirizzarono se ne possono schematicamente individuare alcuni più rilevanti: quello relativo ai rapporti interni allo studio, che si articolò poi in normative specifiche per i docenti, per gli scolari e per le loro aggregazioni (universitates, nationes e collegia); quello relativo ai rapporti con le autorità pubbliche locali e centrali con implicito riferimento ai riconoscimenti ufficiali dei curricula stidiorum e delle loro verifiche; quello relativo ai problemi di convivenza e permanenza nella comunità cittadina, compendiati sia negli statuti universitari sia in quelli municipali.
R. Dondarini (2007). Provvedimenti e aspetti normativi nella costituzione dello Studio bolognese. BOLOGNA : CLUEB.
Provvedimenti e aspetti normativi nella costituzione dello Studio bolognese
DONDARINI, ROLANDO
2007
Abstract
Il contributo esamina le relazioni che intercorsero tra le vicende di formazione dello studio bolognese e le promulgazioni normative che le scandirono. Nel testo che verrà fornito agli atti si tratteranno più nel dettaglio i rapporti coi testi normativi con particolare riferimento a quelli statutari. Anche da un rapido sguardo sulle fasi di formazione dell’Università di Bologna si deduce che uno dei fenomeni più rilevanti che ne fu ad un tempo causa e sintomo fu la progressiva definizione di quadri normativi di riferimento. A delinearli concorsero spinte e autorità locali e centrali spesso in contrasto tra loro e con provvedimenti presi quasi sempre a scapito dell’originaria autonomia delle comunità degli scolari, che tuttavia ne trassero crescenti garanzie di riconoscimento per i loro curricula studiorum. Per larga approssimazione si può introdurre l’argomento affermando che da premesse e origini basate su iniziative personali e sporadiche e non soggette a regole precostituite, si giunse ad allargare e a formalizzare l’accesso, la frequenza e il riconoscimento degli studi con una parabola evolutiva in cui norme interne, poi leggi e infine statuti - sia comunali sia delle comunità degli scolari - ebbero un ruolo determinante, portando ad un sistema sempre più articolato e complesso di atti legislativi e di ordinamenti che dal XII conformarono le comunità universitarie. Tra i diversi settori a cui si indirizzarono se ne possono schematicamente individuare alcuni più rilevanti: quello relativo ai rapporti interni allo studio, che si articolò poi in normative specifiche per i docenti, per gli scolari e per le loro aggregazioni (universitates, nationes e collegia); quello relativo ai rapporti con le autorità pubbliche locali e centrali con implicito riferimento ai riconoscimenti ufficiali dei curricula stidiorum e delle loro verifiche; quello relativo ai problemi di convivenza e permanenza nella comunità cittadina, compendiati sia negli statuti universitari sia in quelli municipali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.