Il lavoro presenta i risultati ottenuti dalle indagini archeometriche condotte sui materiali costitutivi del cosiddetto “Muro di Droctulf”. Situata nella Piazzetta degli Ariani a Ravenna, questa struttura rappresenta una notevole complessità nell’articolazione dell’alzato, imputabile alle vicende costruttive e conservative da cui è stata interessata nel corso sei secoli. Ad una prima documentazione grafica, fotografica e cromatica (condotta mediante analisi VIS-RS) dell’alzato, ha fatto seguito la ricognizione delle morfologie di degrado presenti, condotta interfacciando un preliminare esame autoptico con specifiche indagini di laboratorio, consentendo di esplorare approfonditamente lo stato di conservazione della muratura. La caratterizzazione mineralogico-petrografica di malte e laterizi è stata quindi condotta attraverso un approccio diagnostico multi-analitico (XRD, DTA-TG, POL-OM su sezioni sottili), selezionando i punti di prelievo dei campioni sulla base di quanto emerso dalle indagini storico-archivistiche in merito alle diverse fasi costruttive e agli interventi di restauro subiti dalla struttura. Il lavoro si configura quale proposta di una metodologia di studio volta a coniugare i dati archeometrici con ricerche storico-archivistiche ed archeologiche, promuovendo un approccio finalizzato ad una conoscenza a 360° del manufatto, dei suoi materiali costitutivi e delle sue vicende conservative.

Metodi di indagine di murature storiche: dal rilievo morfo-cromatico alle analisi dei materiali del muro di Droctulf

VANDINI, MARIANGELA;FIORENTINO, SARA;
2015

Abstract

Il lavoro presenta i risultati ottenuti dalle indagini archeometriche condotte sui materiali costitutivi del cosiddetto “Muro di Droctulf”. Situata nella Piazzetta degli Ariani a Ravenna, questa struttura rappresenta una notevole complessità nell’articolazione dell’alzato, imputabile alle vicende costruttive e conservative da cui è stata interessata nel corso sei secoli. Ad una prima documentazione grafica, fotografica e cromatica (condotta mediante analisi VIS-RS) dell’alzato, ha fatto seguito la ricognizione delle morfologie di degrado presenti, condotta interfacciando un preliminare esame autoptico con specifiche indagini di laboratorio, consentendo di esplorare approfonditamente lo stato di conservazione della muratura. La caratterizzazione mineralogico-petrografica di malte e laterizi è stata quindi condotta attraverso un approccio diagnostico multi-analitico (XRD, DTA-TG, POL-OM su sezioni sottili), selezionando i punti di prelievo dei campioni sulla base di quanto emerso dalle indagini storico-archivistiche in merito alle diverse fasi costruttive e agli interventi di restauro subiti dalla struttura. Il lavoro si configura quale proposta di una metodologia di studio volta a coniugare i dati archeometrici con ricerche storico-archivistiche ed archeologiche, promuovendo un approccio finalizzato ad una conoscenza a 360° del manufatto, dei suoi materiali costitutivi e delle sue vicende conservative.
2015
Il patrimonio culturale tra conoscenza, tutela e valorizzazione
221
244
Vandini, Mariangela; Fiorentino, Sara; Grillini, Gian Carlo
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