Per definire aree omogenee dove adottare la gestione sito-specifica degli input nel 2012 è stata effettuata un'analisi delle potenzialità produttive di un appezzamento del Brasile sub-tropicale. Lo studio ha interessato una superficie di 4,7 ha coltivata a frumento (Triticum aestivum L.) in cui è stata individuata una griglia di campionamento di 50×50 m su cui sono stati effettuati rilievi georeferenziati dei principali parametri chimico-fisici del terreno e produttivi. La resa di granella (GY) ha mostrato una bassa media (2,61 Mg ha-1) con discreta variabilità (CV, 17,4%). La regressione multipla stepwise ha indicato C e pH del terreno come parametri esplicativi per GY (R², 0,83). Il clustering congiunto di C e pH ha individuato tre aree omogenee con diverse potenzialità produttive. Circa un quarto della superficie aveva GY molto bassa (2,05 Mg ha-1), suscettibile di incremento attraverso distribuzione mirata di ammendanti organici (C terreno, 14.1 g dm-3) e soprattutto correttivi (pH, 4,92). Una superficie maggiore (poco meno del 50%) ha evidenziato GY, C e pH intermedi (rispettivamente 2,62 Mg ha-1, 15,3 g dm-3 e 5,23), suscettibili in minor grado di miglioramento. Infine, La restante superficie ha presentato i dati più alti di GY (3,16 Mg ha-1), C (17,2 g dm-3) e pH (5,46).
Roberta Martelli, Júnior Melo Damian, Osmar Henrique De Castro Pias, Antônio Luis Santi, Nicola Di Virgilio, Juliano Berghetti, et al. (2015). Definizione di aree omogenee sulla base delle caratteristiche del terreno per incrementare la resa del frumento in ambiente subtropicale.
Definizione di aree omogenee sulla base delle caratteristiche del terreno per incrementare la resa del frumento in ambiente subtropicale
MARTELLI, ROBERTA;BARBANTI, LORENZO
2015
Abstract
Per definire aree omogenee dove adottare la gestione sito-specifica degli input nel 2012 è stata effettuata un'analisi delle potenzialità produttive di un appezzamento del Brasile sub-tropicale. Lo studio ha interessato una superficie di 4,7 ha coltivata a frumento (Triticum aestivum L.) in cui è stata individuata una griglia di campionamento di 50×50 m su cui sono stati effettuati rilievi georeferenziati dei principali parametri chimico-fisici del terreno e produttivi. La resa di granella (GY) ha mostrato una bassa media (2,61 Mg ha-1) con discreta variabilità (CV, 17,4%). La regressione multipla stepwise ha indicato C e pH del terreno come parametri esplicativi per GY (R², 0,83). Il clustering congiunto di C e pH ha individuato tre aree omogenee con diverse potenzialità produttive. Circa un quarto della superficie aveva GY molto bassa (2,05 Mg ha-1), suscettibile di incremento attraverso distribuzione mirata di ammendanti organici (C terreno, 14.1 g dm-3) e soprattutto correttivi (pH, 4,92). Una superficie maggiore (poco meno del 50%) ha evidenziato GY, C e pH intermedi (rispettivamente 2,62 Mg ha-1, 15,3 g dm-3 e 5,23), suscettibili in minor grado di miglioramento. Infine, La restante superficie ha presentato i dati più alti di GY (3,16 Mg ha-1), C (17,2 g dm-3) e pH (5,46).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.