Nello schema di disegno di legge delega recentemente approvato dal Governo è stata prevista una revisione della legge 27 gennaio 2012, n. 3 che ha introdotto, per la prima volta, nel nostro ordinamento giuridico un’apposita procedura per la riorganizzazione dei debiti degli imprenditori sotto soglia fallimentare, vale a dire dei soggetti che non possono fallire e che nemmeno possono beneficiare delle procedure di definizione della crisi previste dalla legge fallimentare, quali gli accordi di ristrutturazione dei debiti (art. 182 bis L.F.) e il concordato preventivo (art. 160 L.F.) e ha esteso l’utilizzo di tale procedura anche in capo ai consumatori.
Nicola, S. (2016). Il sovraindebitamento alla prova della riforma del diritto fallimentare. I CONTRATTI, 6(6), 628-632.
Il sovraindebitamento alla prova della riforma del diritto fallimentare
SOLDATI, NICOLA
2016
Abstract
Nello schema di disegno di legge delega recentemente approvato dal Governo è stata prevista una revisione della legge 27 gennaio 2012, n. 3 che ha introdotto, per la prima volta, nel nostro ordinamento giuridico un’apposita procedura per la riorganizzazione dei debiti degli imprenditori sotto soglia fallimentare, vale a dire dei soggetti che non possono fallire e che nemmeno possono beneficiare delle procedure di definizione della crisi previste dalla legge fallimentare, quali gli accordi di ristrutturazione dei debiti (art. 182 bis L.F.) e il concordato preventivo (art. 160 L.F.) e ha esteso l’utilizzo di tale procedura anche in capo ai consumatori.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.