L’analisi dei problemi che si pongono allorché si tratta di conciliare il diritto dell’ex coniuge divorziata alla conservazione del cognome maritale con l’esigenza dell’ex marito di limitare l’utilizzo del proprio cognome, evitando situazioni di confusione tra nuclei familiari che si succedono nel tempo, conduce a riflettere in una prospettiva de iure condendo sulle possibili soluzioni di modifica dell’attuale disciplina del cognome della famiglia e sull’opportunità di individuare regole capaci di porre nella dovuta evidenza l’appartenenza dei figli ad una stirpe in un contesto ormai caratterizzato da un’accentuata instabilità del vincolo coniugale e dalla diffusione di modelli familiari diversi da quello della famiglia fondata sul matrimonio
Al Mureden, E. (2016). l persistente utilizzo del cognome maritale tra tutela dell’identità personale della ex moglie e diritto dell’ex marito a formare una seconda famiglia. FAMIGLIA E DIRITTO, 2(2), 122-128.
l persistente utilizzo del cognome maritale tra tutela dell’identità personale della ex moglie e diritto dell’ex marito a formare una seconda famiglia
AL MUREDEN, ENRICO
2016
Abstract
L’analisi dei problemi che si pongono allorché si tratta di conciliare il diritto dell’ex coniuge divorziata alla conservazione del cognome maritale con l’esigenza dell’ex marito di limitare l’utilizzo del proprio cognome, evitando situazioni di confusione tra nuclei familiari che si succedono nel tempo, conduce a riflettere in una prospettiva de iure condendo sulle possibili soluzioni di modifica dell’attuale disciplina del cognome della famiglia e sull’opportunità di individuare regole capaci di porre nella dovuta evidenza l’appartenenza dei figli ad una stirpe in un contesto ormai caratterizzato da un’accentuata instabilità del vincolo coniugale e dalla diffusione di modelli familiari diversi da quello della famiglia fondata sul matrimonioI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.