Il saggio ricostruisce l'impegno politico degli avvocati Eugenio e Mario Jacchia, padre e figlio. Entrambi figure di spicco del foro bolognese, furono attivi sostenitori dell'annessione di Trieste all'Italia e dell'intervento italiano nel primo conflitto mondiale, nel quale Mario si distinse come valoroso militare. Dopo un'iniziale adesione al fascismo, gli avvocati Jacchia, ebrei di nascita, si convertirono all'antifascismo: per questo furono perseguitati ed ebbero complicati rapporti con il locale Sindacato forense. Mario Jacchia rivestì un ruolo di primo piano nella Resistenza durante la seconda guerra mondiale, per questo fu arrestato a Parma e da allora di lui non si ebbero più notizie.
Legnani Annichini, A. (2016). Dall'Irredentismo alla resistenza: l'impegno politico degli avvocati Eugenio e Mario Jacchia. ARCHIVIO GIURIDICO FILIPPO SERAFINI, 236, 151-185.
Dall'Irredentismo alla resistenza: l'impegno politico degli avvocati Eugenio e Mario Jacchia
LEGNANI ANNICHINI, ALESSIA
2016
Abstract
Il saggio ricostruisce l'impegno politico degli avvocati Eugenio e Mario Jacchia, padre e figlio. Entrambi figure di spicco del foro bolognese, furono attivi sostenitori dell'annessione di Trieste all'Italia e dell'intervento italiano nel primo conflitto mondiale, nel quale Mario si distinse come valoroso militare. Dopo un'iniziale adesione al fascismo, gli avvocati Jacchia, ebrei di nascita, si convertirono all'antifascismo: per questo furono perseguitati ed ebbero complicati rapporti con il locale Sindacato forense. Mario Jacchia rivestì un ruolo di primo piano nella Resistenza durante la seconda guerra mondiale, per questo fu arrestato a Parma e da allora di lui non si ebbero più notizie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.