La Scuola invernale di Chimica Organica Fisica o Winter School on Physical Organic Chemistry (WiSPOC) vuole essere la continuazione della analoga scuola Europea (WISOR, Winter School on Organic Reactivity) organizzata dal 1991 al 2003 dal Prof. Gianfranco Scorrano ed un gruppo di leader “storici” in questa disciplina (Muskill, Page, Kirby, More O’Ferral, Ruasse, Terrier, Santaballa, Engberts, solo per ricordare i più noti) e si presenta come l’unica occasione di approfondimento in questo settore della Chimica Organica ritenuto a torto obsoleto. In realtà la Chimica Organica Fisica è tutt’altro che una disciplina che ha fatto il suo tempo. Al contrario: è diventata un modo di affrontare i problemi così pervasivo che spesse volte quando leggiamo un buon articolo di biologia molecolare, di progettazione di un farmaco, di nanosistemi, di catalisi ci dimentichiamo che alla base dell’analisi e dell’interpretazione dei dati sperimentali vi è un approccio rigoroso chimico fisico organico. Non vi può essere maggior successo per una disciplinare che essere diventata lo strumento di lavoro quotidiano della chimica più avanzata: questo è quello che è successo alla chimica organica fisica.
A. Mazzanti (2007). Conformational and configurational analysis by Dynamic NMR. PADOVA : Univ. Padova.
Conformational and configurational analysis by Dynamic NMR
MAZZANTI, ANDREA
2007
Abstract
La Scuola invernale di Chimica Organica Fisica o Winter School on Physical Organic Chemistry (WiSPOC) vuole essere la continuazione della analoga scuola Europea (WISOR, Winter School on Organic Reactivity) organizzata dal 1991 al 2003 dal Prof. Gianfranco Scorrano ed un gruppo di leader “storici” in questa disciplina (Muskill, Page, Kirby, More O’Ferral, Ruasse, Terrier, Santaballa, Engberts, solo per ricordare i più noti) e si presenta come l’unica occasione di approfondimento in questo settore della Chimica Organica ritenuto a torto obsoleto. In realtà la Chimica Organica Fisica è tutt’altro che una disciplina che ha fatto il suo tempo. Al contrario: è diventata un modo di affrontare i problemi così pervasivo che spesse volte quando leggiamo un buon articolo di biologia molecolare, di progettazione di un farmaco, di nanosistemi, di catalisi ci dimentichiamo che alla base dell’analisi e dell’interpretazione dei dati sperimentali vi è un approccio rigoroso chimico fisico organico. Non vi può essere maggior successo per una disciplinare che essere diventata lo strumento di lavoro quotidiano della chimica più avanzata: questo è quello che è successo alla chimica organica fisica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.