Religiosità ed esprienza religiosa in Banfi. Per una fondazione pedagogica dell'esperienza religiosa

Il saggio ricostruisce, a partire da un’analisi di alcuni scritti di Antonio Banfi, la concezione e le rappresentazioni che egli elaborò, fra il 1925 e il 1940, intorno al pensiero religioso, documentando in parallelo alcune posizioni teoriche, di rilevanza pedagogica, che da tale concezione derivano, e in particolare quella di Giovanni Maria Bertin, allievo fedele di Banfi e fondatore della scuola pedagogica bolognese nei primi anni Cinquanta. L’A. dimostra la rilevanza che il pensiero di Banfi avrebbe nella rifondazione pedagogica dell’educazione religiosa, giudicando che anche Bertin, nei suoi scritti successivi, fino alla metà degli anni Settanta, non abbia sviluppato in pieno tutte le implicazione del discorso di Banfi sulla religiosità. The paper reconstructs Antonio Banfi’s ideas and representations about religion and religious thought, on the basis of some texts that he wrote within 1925 and 1940. In the same time, the A. documents the pedagogical thesis of Giovanni Maria Bertin, who was a follower of Banfi, and who also started in Bologna University a pedagogical School, in the first Fifty years. In the Author’s opinion, Banfi’s ideas were very relevant in order to ground religious education from a pedagogical point of view, and Bertin, in his later books, until the middle Seventy years, don’t developed totally implied consequences in the Banfi ideas about religiosity.