La correzione acustica delle aule scolastiche destinate al parlato è argomento di ampio dibattito nella letteratura tecnica degli ultimi anni. Dal punto di vista normativo, prescrizioni e indicazioni progettuali sono fornite dalla Circ. Min. n. 3150 22/5/1967 [1], dal D.M. 18/12/1975 [2] e, più recentemente, dalle UNI 11367:2010 [3] e UNI 11532:2014 [4]. Queste ultime sono rese cogenti dal recente collegato ambientale alla legge di stabilità L. 221/28.12.2015 (Green public procurement) [5]. La stratificazione normativa può portare a potenziali contraddizioni sulla formulazione dei tempi di riverberazione ottimali per gli ambienti scolastici. Indicazioni più rigorose sono fornite dalle norme francesi [6], inglesi [7] e dalla recente revisione della tedesca DIN 18041:2016 [8]. Sulla base delle indicazioni progettuali fornite da quest’ultima norma tecnica è redatto il presente contributo, che tratta un intervento di correzione acustica per un’Aula Magna universitaria. Il caso di studio è quello della sede di Ravenna della Scuola di Ingegneria ed Architettura dell’Università di Bologna, che ha sede in un edificio storico ottocentesco precedentemente adibito ad asilo. Lo studio è integrato da considerazioni sul rumore di fondo, non esplicitamente previste nelle normative ma significative ai fini delle prestazioni in opera.
La percezione del parlato all'interno dell'Aula Magna della Facoltà di Ingegneria di Ravenna: caratterizzazione ed interventi migliorativi
LORETI, LISA;BARBARESI, LUCA;D'ORAZIO, DARIO;GARAI, MASSIMO
2016
Abstract
La correzione acustica delle aule scolastiche destinate al parlato è argomento di ampio dibattito nella letteratura tecnica degli ultimi anni. Dal punto di vista normativo, prescrizioni e indicazioni progettuali sono fornite dalla Circ. Min. n. 3150 22/5/1967 [1], dal D.M. 18/12/1975 [2] e, più recentemente, dalle UNI 11367:2010 [3] e UNI 11532:2014 [4]. Queste ultime sono rese cogenti dal recente collegato ambientale alla legge di stabilità L. 221/28.12.2015 (Green public procurement) [5]. La stratificazione normativa può portare a potenziali contraddizioni sulla formulazione dei tempi di riverberazione ottimali per gli ambienti scolastici. Indicazioni più rigorose sono fornite dalle norme francesi [6], inglesi [7] e dalla recente revisione della tedesca DIN 18041:2016 [8]. Sulla base delle indicazioni progettuali fornite da quest’ultima norma tecnica è redatto il presente contributo, che tratta un intervento di correzione acustica per un’Aula Magna universitaria. Il caso di studio è quello della sede di Ravenna della Scuola di Ingegneria ed Architettura dell’Università di Bologna, che ha sede in un edificio storico ottocentesco precedentemente adibito ad asilo. Lo studio è integrato da considerazioni sul rumore di fondo, non esplicitamente previste nelle normative ma significative ai fini delle prestazioni in opera.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
