Dopo avere sottolineato la natura ossimorica del sentimento di Amore, che come il concetto greco di "farmakon" è al tempo stesso un rimedio e un veleno, il saggio esamina i luoghi dell' «Adone» di Marino in cui Amore-Cupido è rappresentato attraverso la combinazione di opposti. L'esame si estende poi alle liriche di Marino, utilizzando anche la tradizione iconologica che vuole Amore cieco e svelato, nudo e vestito.
Battistini A. (2007). «Paradiso infernal, celeste inferno». Ossimori d’amore nell’«Adone» di Giovan Battista Marino. SEICENTO E SETTECENTO, II, 99-110.
«Paradiso infernal, celeste inferno». Ossimori d’amore nell’«Adone» di Giovan Battista Marino
BATTISTINI, ANDREA
2007
Abstract
Dopo avere sottolineato la natura ossimorica del sentimento di Amore, che come il concetto greco di "farmakon" è al tempo stesso un rimedio e un veleno, il saggio esamina i luoghi dell' «Adone» di Marino in cui Amore-Cupido è rappresentato attraverso la combinazione di opposti. L'esame si estende poi alle liriche di Marino, utilizzando anche la tradizione iconologica che vuole Amore cieco e svelato, nudo e vestito.File in questo prodotto:
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