Il ventunesimo secolo è iniziato decisamente all’insegna delle “psicosi collettive”, più o meno fondate. La velocità e la potenza dell’informazione hanno portato su larga scala fenomeni che in altri tempi sarebbero rimasti circoscritti. Nel campo dell’alimentazione il fenomeno è giustificato anche dalla crescente internazionalizzazione delle filiere alimentari, processo di cui il consumatore è divenuto consapevole anche attraverso le crisi ripetute che hanno colpito il settore. Se da un lato ciò ha indubbi benefici sul piano della prevenzione, dall’altro è innegabile che la reazione eccessiva e la percezione o la comunicazione distorta delle informazioni conducano a gravi conseguenze per la stabilità dei mercati, anche per la progressiva erosione della fiducia del consumatore.
M. Mazzocchi (2006). Avicoli e volatilità: è peggio l’influenza aviaria o quella mediatica?. AGRIREGIONIEUROPA, 6, 43-45.
Avicoli e volatilità: è peggio l’influenza aviaria o quella mediatica?
MAZZOCCHI, MARIO
2006
Abstract
Il ventunesimo secolo è iniziato decisamente all’insegna delle “psicosi collettive”, più o meno fondate. La velocità e la potenza dell’informazione hanno portato su larga scala fenomeni che in altri tempi sarebbero rimasti circoscritti. Nel campo dell’alimentazione il fenomeno è giustificato anche dalla crescente internazionalizzazione delle filiere alimentari, processo di cui il consumatore è divenuto consapevole anche attraverso le crisi ripetute che hanno colpito il settore. Se da un lato ciò ha indubbi benefici sul piano della prevenzione, dall’altro è innegabile che la reazione eccessiva e la percezione o la comunicazione distorta delle informazioni conducano a gravi conseguenze per la stabilità dei mercati, anche per la progressiva erosione della fiducia del consumatore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.