Scopo. La Tomografia Computerizzata perfusionale (TCp) è una delle più promettenti tecniche per la valutazione precoce dell’efficacia delle terapie anti-angiogenetiche, grazie alla sua elevata risoluzione spaziale e temporale. Ad oggi, molti studi perfusionali si basano sull’analisi di una singola sezione di tumore, scelta visivamente. In questo lavoro si propone un metodo per selezionare automaticamente come slice più rappresentativa quella a maggior contenuto informativo. Materiale e metodi. Per ciascuno dei 26 esami di TCp, riferiti a 12 pazienti con singola lesione NSCLC, due esperti radiologi hanno selezionato la sezione (slice) di riferimento (SDR) e delineato, su questa e sulle slice adiacenti, il contorno della lesione (regione di interesse, ROI). Ciascuna ROI è poi stata allineata automaticamente per tutti gli istanti di acquisizione. Per ogni sezione del tumore sono state calcolate le mappe colorimetriche di blood flow (BF), escludendo i valori imputabili ad un’eccessiva discordanza con il modello perfusionale. Al fine di misurare l’informazione contenuta in ciascuna mappa, è stata utilizzata l’entropia globale (E), già impiegata in altri settori dell’imaging medicale. Risultati. Le analisi delle 126 mappe di BF hanno confermato che le slice con E maggiore sono quelle clinicamente più rappresentative, con valori oltre al 7% superiori a quelli delle SDR. Solo in 4 casi la slice con maggior E è risultata essere anche la SDR (E=7.0±1.0) ed in altri 9 casi direttamente adiacente (E=7.6±0.6). Conclusioni. Questo approccio costituisce un metodo oggettivo, computer-aided che, agendo come secondo radiologo, rappresenta un utile strumento per considerazioni cliniche più consapevoli ed approfondite. E può essere utilizzato anche come supporto per analisi cliniche qualitative delle mappe di BF, effettuate visivamente.
Malavasi, S., Bevilacqua, A., Barone, D., Delmonte, A., Gavelli, G. (2016). Metodo automatico di supporto ai radiologi nella scelta della slice più rappresentativa in esami TC perfusionali effettuati su pazienti con NSCLC.
Metodo automatico di supporto ai radiologi nella scelta della slice più rappresentativa in esami TC perfusionali effettuati su pazienti con NSCLC
MALAVASI, SILVIA;BEVILACQUA, ALESSANDRO;GAVELLI, GIAMPAOLO
2016
Abstract
Scopo. La Tomografia Computerizzata perfusionale (TCp) è una delle più promettenti tecniche per la valutazione precoce dell’efficacia delle terapie anti-angiogenetiche, grazie alla sua elevata risoluzione spaziale e temporale. Ad oggi, molti studi perfusionali si basano sull’analisi di una singola sezione di tumore, scelta visivamente. In questo lavoro si propone un metodo per selezionare automaticamente come slice più rappresentativa quella a maggior contenuto informativo. Materiale e metodi. Per ciascuno dei 26 esami di TCp, riferiti a 12 pazienti con singola lesione NSCLC, due esperti radiologi hanno selezionato la sezione (slice) di riferimento (SDR) e delineato, su questa e sulle slice adiacenti, il contorno della lesione (regione di interesse, ROI). Ciascuna ROI è poi stata allineata automaticamente per tutti gli istanti di acquisizione. Per ogni sezione del tumore sono state calcolate le mappe colorimetriche di blood flow (BF), escludendo i valori imputabili ad un’eccessiva discordanza con il modello perfusionale. Al fine di misurare l’informazione contenuta in ciascuna mappa, è stata utilizzata l’entropia globale (E), già impiegata in altri settori dell’imaging medicale. Risultati. Le analisi delle 126 mappe di BF hanno confermato che le slice con E maggiore sono quelle clinicamente più rappresentative, con valori oltre al 7% superiori a quelli delle SDR. Solo in 4 casi la slice con maggior E è risultata essere anche la SDR (E=7.0±1.0) ed in altri 9 casi direttamente adiacente (E=7.6±0.6). Conclusioni. Questo approccio costituisce un metodo oggettivo, computer-aided che, agendo come secondo radiologo, rappresenta un utile strumento per considerazioni cliniche più consapevoli ed approfondite. E può essere utilizzato anche come supporto per analisi cliniche qualitative delle mappe di BF, effettuate visivamente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.