L’esilio, cui molte donne spagnole furono costrette dopo la fine della repubblica e della guerra civile, si presentò per lo più o come destierro (sradicamento) o come transtierro (trapianto). Sono questi i casi di Clara Campoamor, definita pipistrello, ovvero “animale strano, solitario e errante”, e di Isabel de Palencia, colomba guerriera. Ad accomunarle un’unica ossessione: la consapevolezza dell’impossibilità del ritorno.
E.Scarzanella (2008). Il pipistrello e la colomba: le femministe spagnole Clara Campoamor e Isabel de Palencia in esilio in Argentina e in Messico. DEP. DEPORTATE, ESULI, PROFUGHE, 8, 45-56.
Il pipistrello e la colomba: le femministe spagnole Clara Campoamor e Isabel de Palencia in esilio in Argentina e in Messico
SCARZANELLA, EUGENIA
2008
Abstract
L’esilio, cui molte donne spagnole furono costrette dopo la fine della repubblica e della guerra civile, si presentò per lo più o come destierro (sradicamento) o come transtierro (trapianto). Sono questi i casi di Clara Campoamor, definita pipistrello, ovvero “animale strano, solitario e errante”, e di Isabel de Palencia, colomba guerriera. Ad accomunarle un’unica ossessione: la consapevolezza dell’impossibilità del ritorno.File in questo prodotto:
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