Il contributo è volto, dapprima, a delineare la nozione di servizi finanziari introdotta nel nostro ordinamento dal d.lgs. 190/05 di attuazione della direttiva 2002/65/CE in tema di commercializzazione a distanza di servizi finanziari ai consumatori. La definizione di servizi finanziari è rilevante, in quanto apre delicati problemi di coordinamento normativo, soprattutto in relazione alle categorie individuate nel testo unico della finanza (d.lgs. 58/98) e nel Codice delle assicurazioni. Il coordinamento normativo è questione delicata per la gestione di possibili conflitti, che finiscono per essere demandati all'interprete in assenza di chiare norme di raccordo. In secondo luogo l'opera, muovendo proprio nella prospettiva del coordinamento normativo, si interroga sulla corretta collocazione sistematica della disciplina di cui al d.lgs. 190/05, sostenendo la tesi della collocabilità nel codice del consumo, attraverso una serie di argomentazioni che rendono tale opzione preferibile rispetto ad altre avanzate, anche autorevolmente, in dottrina.
Bravo F. (2007). Nozione di "servizi finanziari" di cui al d.lgs. 190 del 2005 sulla "commercializzazione a distanza di servizi finanziari ai consumatori" e collocabilità della disciplina nel codice del consumo. RIVISTA TRIMESTRALE DI DIRITTO E PROCEDURA CIVILE, 2, 585-604.
Nozione di "servizi finanziari" di cui al d.lgs. 190 del 2005 sulla "commercializzazione a distanza di servizi finanziari ai consumatori" e collocabilità della disciplina nel codice del consumo
BRAVO, FABIO
2007
Abstract
Il contributo è volto, dapprima, a delineare la nozione di servizi finanziari introdotta nel nostro ordinamento dal d.lgs. 190/05 di attuazione della direttiva 2002/65/CE in tema di commercializzazione a distanza di servizi finanziari ai consumatori. La definizione di servizi finanziari è rilevante, in quanto apre delicati problemi di coordinamento normativo, soprattutto in relazione alle categorie individuate nel testo unico della finanza (d.lgs. 58/98) e nel Codice delle assicurazioni. Il coordinamento normativo è questione delicata per la gestione di possibili conflitti, che finiscono per essere demandati all'interprete in assenza di chiare norme di raccordo. In secondo luogo l'opera, muovendo proprio nella prospettiva del coordinamento normativo, si interroga sulla corretta collocazione sistematica della disciplina di cui al d.lgs. 190/05, sostenendo la tesi della collocabilità nel codice del consumo, attraverso una serie di argomentazioni che rendono tale opzione preferibile rispetto ad altre avanzate, anche autorevolmente, in dottrina.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.