Studio linguistico della ricorrenza delle parole "scarto" e "visione" all'interno dell'opera letteraria e saggistica di Gianni Celati, e interpretazione del sintagma "scarto nella visione" come chiave di lettura della poetica dello scrittore, con un significato preciso dal punto di vista anche retorico e narrativo, che si manifesta non solo nella produzione letteraria ma pure in quella cinematografica, documentaristica. L'analisi porta inoltre a porre in dialogo le scelte stilistiche dell'autore con quelle di Beckett nell'ambito letterario (fatto già appurato dalla critica) e con quelle teatrali di Brecht nell'ambito filmico, aspetto finora non riscontrato dalla produzione saggistica.
Alberto Sebastiani (2014). “Lo scarto nella visione”. Il paradossale incontro tra Samuel Beckett e Bertolt Brecht nei documentari di Gianni Celati. POETICHE, 16, 373-412.
“Lo scarto nella visione”. Il paradossale incontro tra Samuel Beckett e Bertolt Brecht nei documentari di Gianni Celati
SEBASTIANI, ALBERTO
2014
Abstract
Studio linguistico della ricorrenza delle parole "scarto" e "visione" all'interno dell'opera letteraria e saggistica di Gianni Celati, e interpretazione del sintagma "scarto nella visione" come chiave di lettura della poetica dello scrittore, con un significato preciso dal punto di vista anche retorico e narrativo, che si manifesta non solo nella produzione letteraria ma pure in quella cinematografica, documentaristica. L'analisi porta inoltre a porre in dialogo le scelte stilistiche dell'autore con quelle di Beckett nell'ambito letterario (fatto già appurato dalla critica) e con quelle teatrali di Brecht nell'ambito filmico, aspetto finora non riscontrato dalla produzione saggistica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.