Utilizzare i materiali costruttivi vicino ai propri limiti di resistenza meccanica è una scelta progettuale che consente di raggiungere prestazione elevate e competitive, ma è anche un rischio da accettare solo qualora si disponga di un know-how progettuale adeguato a prevedere la risposta dei materiali anche a fronte di condizioni inusuali di impiego. Si pensi, ad esempio, a come la progressiva riduzione dello spessore delle lamiere possa condurre ad effetti imprevisti di instabilità, fino al rapido collasso della struttura. Questo studio teorico-sperimentale si è posto l’obbiettivo di verificare le condizioni operative a cui sono sottoposti alcuni bracci telescopici impiegati nella movimentazione di piattaforme aeree e, di conseguenza, i livelli di sicurezza offerti agli utilizzatori. Questi particolari bracci sono stati appositamente progettati per garantire un movimento versatile, rapido e sicuro anche nelle condizioni più estreme di impiego. Stime teoriche su schemi concettuali semplificati, analisi agli elementi finiti sui modelli progettuali, rilevazioni sperimentali effettuate direttamente su prototipo, sono stati i passi adottati per verificarne resistenza e stabilità. La misurazione delle deformazioni durante il movimento ha reso necessario, in particolare, progettare e costruire una attrezzatura sperimentale enorme, unica nel suo genere, tale da garantire condizioni di prova simili a quelle prevedibili in situazioni limiti di impiego.
Fragassa C, Minak G, Pavlovic A (2015). Verifiche teoriche e sperimentali come ausilio nella progettazione di bracci telescopici a funzionalità e sicurezza incrementate. Università di Messina.
Verifiche teoriche e sperimentali come ausilio nella progettazione di bracci telescopici a funzionalità e sicurezza incrementate
FRAGASSA, CRISTIANO;MINAK, GIANGIACOMO;PAVLOVIC, ANA
2015
Abstract
Utilizzare i materiali costruttivi vicino ai propri limiti di resistenza meccanica è una scelta progettuale che consente di raggiungere prestazione elevate e competitive, ma è anche un rischio da accettare solo qualora si disponga di un know-how progettuale adeguato a prevedere la risposta dei materiali anche a fronte di condizioni inusuali di impiego. Si pensi, ad esempio, a come la progressiva riduzione dello spessore delle lamiere possa condurre ad effetti imprevisti di instabilità, fino al rapido collasso della struttura. Questo studio teorico-sperimentale si è posto l’obbiettivo di verificare le condizioni operative a cui sono sottoposti alcuni bracci telescopici impiegati nella movimentazione di piattaforme aeree e, di conseguenza, i livelli di sicurezza offerti agli utilizzatori. Questi particolari bracci sono stati appositamente progettati per garantire un movimento versatile, rapido e sicuro anche nelle condizioni più estreme di impiego. Stime teoriche su schemi concettuali semplificati, analisi agli elementi finiti sui modelli progettuali, rilevazioni sperimentali effettuate direttamente su prototipo, sono stati i passi adottati per verificarne resistenza e stabilità. La misurazione delle deformazioni durante il movimento ha reso necessario, in particolare, progettare e costruire una attrezzatura sperimentale enorme, unica nel suo genere, tale da garantire condizioni di prova simili a quelle prevedibili in situazioni limiti di impiego.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.