Il contributo si occupa di censire le novità introdotte, in materia di responsabilità degli esercenti le professioni sanitarie, dal cd. Decreto Balduzzi (in particolare dall'art. 3, d.l. 13 settembre 2012, n. 158, convertito in legge 8 novembre 2012, n. 189), il quale fra l'altro assegna rilievo, ai fini della quantificazione del danno, all'osservanza di "linee guida e protocolli" ed estende al pregiudizio da malpractice medica le tabelle previste per il risarcimento dei sinistri stradali. Vengono, più in dettaglio, esaminati i rilevanti problemi interpretativi posti dalla norma, fra cui quello dell'inquadramento della responsabilità da colpa medica, dei criteri di liquidazione del danno non patrimoniale, del coordinamento di tale normativa con il principio della integralità del risarcimento e della prospettiva in cui deve muoversi la responsabilità civile laddove si attribuisca un ruolo al contegno del responsabile ai fini dell'an o del quantum respondeatur. Vengono inoltre presi in esame i dubbi di costituzionalità di parametri tabellari inderogabili e con ridotta possibilità di personalizzazione soprattutto ove, come in questo caso, si tratti di violazione di diritti fondamentali della persona.

Grazzini, B. (2013). Responsabilità dell'esercente le professioni sanitarie e rischio clinico nel cd. "Decreto Balduzzi". IL CORRIERE GIURIDICO, 10, 1235-1247.

Responsabilità dell'esercente le professioni sanitarie e rischio clinico nel cd. "Decreto Balduzzi"

GRAZZINI, BARBARA
2013

Abstract

Il contributo si occupa di censire le novità introdotte, in materia di responsabilità degli esercenti le professioni sanitarie, dal cd. Decreto Balduzzi (in particolare dall'art. 3, d.l. 13 settembre 2012, n. 158, convertito in legge 8 novembre 2012, n. 189), il quale fra l'altro assegna rilievo, ai fini della quantificazione del danno, all'osservanza di "linee guida e protocolli" ed estende al pregiudizio da malpractice medica le tabelle previste per il risarcimento dei sinistri stradali. Vengono, più in dettaglio, esaminati i rilevanti problemi interpretativi posti dalla norma, fra cui quello dell'inquadramento della responsabilità da colpa medica, dei criteri di liquidazione del danno non patrimoniale, del coordinamento di tale normativa con il principio della integralità del risarcimento e della prospettiva in cui deve muoversi la responsabilità civile laddove si attribuisca un ruolo al contegno del responsabile ai fini dell'an o del quantum respondeatur. Vengono inoltre presi in esame i dubbi di costituzionalità di parametri tabellari inderogabili e con ridotta possibilità di personalizzazione soprattutto ove, come in questo caso, si tratti di violazione di diritti fondamentali della persona.
2013
Grazzini, B. (2013). Responsabilità dell'esercente le professioni sanitarie e rischio clinico nel cd. "Decreto Balduzzi". IL CORRIERE GIURIDICO, 10, 1235-1247.
Grazzini, Barbara
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