Dopo il Decreto interministeriale del 10 aprile 2014 - “Linee Guida”, di cui all’art. 11, comma 10 del D.P.R. 29 ottobre 2012 n. 263 per il passaggio al nuovo ordinamento - l’ultimo atto che ha determinato l’effettiva istituzione del CPIA/M è stato il Decreto del 18 aprile 2014 (D.G. n. 48) del Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna. Nella provincia di Bologna il CPIA/M ha una Sede centrale, Sedi associate e Istituzioni scolastiche secondarie di II grado con le quali stipula accordi di rete. La regia e gli aspetti decisionali spettano al CPIA/M che è articolato in 4 Istituti Comprensivi già sede di CTP operanti in rete (ovvero 2 Istituti di Bologna, con capofila l’“Istituto Comprensivo Fabio Besta”, un Istituto situato a S. Giovanni in Persiceto e uno a Budrio) e in 9 Istituzioni scolastiche di II grado (3 con sede a Bologna e 6 situate nella Provincia) comprese le rispettive sedi carcerarie e le sezioni in carcere. Più nello specifico, il CPIA/M persegue le sue finalità (definite dalla normativa) attraverso accordi di rete in sinergia con gli enti locali ed altri soggetti pubblici e privati, oltre a garantire una graduale applicazione dei nuovi assetti didattici, tra cui la determinazione dei curricoli, la progettazione per unità di apprendimento, la predisposizione di “strumenti di flessibilità” (l’accoglienza; l’orientamento; il riconoscimento dei crediti attraverso l’apposita Commissione Co.Val.Cre; la personalizzazione del percorso formativo; la formazione on-line). In ultima analisi, il neo CPIA/M sta dimostrando di sapersi proporre come “unità amministrativa didattica e formativa”, ovvero come rete territoriale di servizio in grado di realizzare specifiche attività di istruzione, nonché percorsi individualizzati per giovani e adulti autoctoni, o immigrati.

Gallerani, M. (2014). Il CPIA Metropolitano (CPIA-M) di Bologna e il riconoscimento dei crediti: lo stato dell’arte. RUIAP.

Il CPIA Metropolitano (CPIA-M) di Bologna e il riconoscimento dei crediti: lo stato dell’arte

GALLERANI, MANUELA
2014

Abstract

Dopo il Decreto interministeriale del 10 aprile 2014 - “Linee Guida”, di cui all’art. 11, comma 10 del D.P.R. 29 ottobre 2012 n. 263 per il passaggio al nuovo ordinamento - l’ultimo atto che ha determinato l’effettiva istituzione del CPIA/M è stato il Decreto del 18 aprile 2014 (D.G. n. 48) del Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna. Nella provincia di Bologna il CPIA/M ha una Sede centrale, Sedi associate e Istituzioni scolastiche secondarie di II grado con le quali stipula accordi di rete. La regia e gli aspetti decisionali spettano al CPIA/M che è articolato in 4 Istituti Comprensivi già sede di CTP operanti in rete (ovvero 2 Istituti di Bologna, con capofila l’“Istituto Comprensivo Fabio Besta”, un Istituto situato a S. Giovanni in Persiceto e uno a Budrio) e in 9 Istituzioni scolastiche di II grado (3 con sede a Bologna e 6 situate nella Provincia) comprese le rispettive sedi carcerarie e le sezioni in carcere. Più nello specifico, il CPIA/M persegue le sue finalità (definite dalla normativa) attraverso accordi di rete in sinergia con gli enti locali ed altri soggetti pubblici e privati, oltre a garantire una graduale applicazione dei nuovi assetti didattici, tra cui la determinazione dei curricoli, la progettazione per unità di apprendimento, la predisposizione di “strumenti di flessibilità” (l’accoglienza; l’orientamento; il riconoscimento dei crediti attraverso l’apposita Commissione Co.Val.Cre; la personalizzazione del percorso formativo; la formazione on-line). In ultima analisi, il neo CPIA/M sta dimostrando di sapersi proporre come “unità amministrativa didattica e formativa”, ovvero come rete territoriale di servizio in grado di realizzare specifiche attività di istruzione, nonché percorsi individualizzati per giovani e adulti autoctoni, o immigrati.
2014
RICONOSCIMENTO, VALIDAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE. CON QUALI COMPETENZE?
1
12
Gallerani, M. (2014). Il CPIA Metropolitano (CPIA-M) di Bologna e il riconoscimento dei crediti: lo stato dell’arte. RUIAP.
Gallerani, Manuela
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/531205
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact