La cura d’anime della comunità di Gradara da sempre è stata prerogativa della pieve di Santa Sofia, fin dalle sue origini inserita nell’elenco diocesano di Pesaro. Di questo elenco, poco più che una decina di strutture, solo pochissime arretrano oltre il X secolo, mentre la grande maggioranza delle pievi si attesta dal XI-XII secolo in poi . L’attuale fabbrica di Santa Sofia, situata in posizione eccentrica rispetto al borgo di Gradara, si trova a circa 2 km dal paese, in località Pieve Vecchia, toponimo che chiaramente si riferisce alla prima fase dell’insediamento plebano gradarese, abbandonato in favore di una sistemazione intra muros, come vedremo.
Mirko Traversari (2015). Santa Sofia dentro le mura di Gradara Analisi delle strutture murarie. STUDI PESARESI, 3/2015, 70-76.
Santa Sofia dentro le mura di Gradara Analisi delle strutture murarie
TRAVERSARI, MIRKO
2015
Abstract
La cura d’anime della comunità di Gradara da sempre è stata prerogativa della pieve di Santa Sofia, fin dalle sue origini inserita nell’elenco diocesano di Pesaro. Di questo elenco, poco più che una decina di strutture, solo pochissime arretrano oltre il X secolo, mentre la grande maggioranza delle pievi si attesta dal XI-XII secolo in poi . L’attuale fabbrica di Santa Sofia, situata in posizione eccentrica rispetto al borgo di Gradara, si trova a circa 2 km dal paese, in località Pieve Vecchia, toponimo che chiaramente si riferisce alla prima fase dell’insediamento plebano gradarese, abbandonato in favore di una sistemazione intra muros, come vedremo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


