Spesso definito come "il più misterioso tra i manoscritti", il testo di Voynich è un testo medioevale che ha resistito fino ad oggi ad ogni tentativo di decifrazione ed è considerato un enigma dal punto di vista sia crittografico sia linguistico. La pergamena è stata datata come originaria della seconda metà del XV secolo, ma a parte ciò niente si sa sulla sua natura: il suo scopo e tantomeno il suo significato rimangono ancora del tutto oscuri. A tutt’oggi è ancora dibattuta l'ipotesi che il testo contenga un messaggio e che non sia invece il frutto di un clamoroso falso. In questo contributo si vuole presentare una panoramica su alcune evidenze di tipo statistico che, insieme ad analisi nuove e recenti, supportano l'ipotesi che il manoscritto di Voynich contenga in effetti una struttura linguistica vera e propria. Verranno presentati alcuni approcci matematici, prendendo a prestito metodi e tecniche dalla teoria dell'informazione e dalla statistica, che permettono di quantificare alcune caratteristiche globali della distribuzione delle parole in un testo. In particolare alcuni di questi metodi permettono l'estrazione automatica di possibili reti semantiche tra le parole più importanti del testo. È inoltre possibile mostrare che la rete di relazioni linguistiche tra le sezioni in cui è comunemente suddiviso il manoscritto è coerente con le somiglianze tra le rispettive illustrazioni di quelle sezioni e questo risultato può essere considerato come una prima prova della coerenza tra il livello linguistico e quello pittorico del manoscritto Voynich. Nel complesso, le analisi quantitative riassunte in questo contributo forniscono sostegno all'ipotesi che il manoscritto contenga un messaggio autentico e che sia compatibile con il linguaggio naturale.
Evidenze statistiche della presenza di strutture linguistiche nel manoscritto di Voynich
DEGLI ESPOSTI, MIRKO;CRISTADORO, GIAMPAOLO;Montemurro, Marcelo
2015
Abstract
Spesso definito come "il più misterioso tra i manoscritti", il testo di Voynich è un testo medioevale che ha resistito fino ad oggi ad ogni tentativo di decifrazione ed è considerato un enigma dal punto di vista sia crittografico sia linguistico. La pergamena è stata datata come originaria della seconda metà del XV secolo, ma a parte ciò niente si sa sulla sua natura: il suo scopo e tantomeno il suo significato rimangono ancora del tutto oscuri. A tutt’oggi è ancora dibattuta l'ipotesi che il testo contenga un messaggio e che non sia invece il frutto di un clamoroso falso. In questo contributo si vuole presentare una panoramica su alcune evidenze di tipo statistico che, insieme ad analisi nuove e recenti, supportano l'ipotesi che il manoscritto di Voynich contenga in effetti una struttura linguistica vera e propria. Verranno presentati alcuni approcci matematici, prendendo a prestito metodi e tecniche dalla teoria dell'informazione e dalla statistica, che permettono di quantificare alcune caratteristiche globali della distribuzione delle parole in un testo. In particolare alcuni di questi metodi permettono l'estrazione automatica di possibili reti semantiche tra le parole più importanti del testo. È inoltre possibile mostrare che la rete di relazioni linguistiche tra le sezioni in cui è comunemente suddiviso il manoscritto è coerente con le somiglianze tra le rispettive illustrazioni di quelle sezioni e questo risultato può essere considerato come una prima prova della coerenza tra il livello linguistico e quello pittorico del manoscritto Voynich. Nel complesso, le analisi quantitative riassunte in questo contributo forniscono sostegno all'ipotesi che il manoscritto contenga un messaggio autentico e che sia compatibile con il linguaggio naturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
