Le origini della tutela del paesaggio urbano: Alfonso Rubbiani a Bologna

Per costruire un giudizio equilibrato su Alfonso Rubbiani sono stati esaminati, in modo circostanziato e approfondito, gli eventi che hanno indotto il Maestro a divenire il protagonista assoluto e l’interprete genuino, per oltre venticinque anni, della società culturale del tempo in relazione all'immagine che si voleva restituire alla città. Ne è risultato che il suo approccio si dimostra carente di una formazione teorica e dell’applicazione rigorosa degli orientamenti filologici già da tempo in auge nel restauro dei monumenti, ma che, ugualmente, egli rappresenta il riflesso di nuovi fermenti culturali, architettonici e urbanistici, che stavano attraversando l'Europa. Si può affermare che il ruolo di Rubbiani nella cura e nella difesa della città sia stato determinante ed, anzi, che egli sia stato un precursore della concezione del rispetto dell’integrità dei luoghi storici laddove affermava convinto che bisognava “conservare ai monumenti più che possibile l’ambiente in cui sorsero", anticipando il pensiero di Gustavo Giovannoni in tema di valorizzazione e pianificazione dei centri storici.