Dante immette nell'Inferno molte immagini di guerra: a parte il canto XXVIII, dove i seminatori di discordia sono sottoposti al "Taglio de la spada" per opera di un demone, molte sono le scene in cui lo scrittore mette in campo le sue personali esperienze (Campaldino) e le sue competenze in quanto ad armamenti e a tecniche belliche. Lo studio dei più recenti contributi sulla guerra e sulle sue tecniche nel Medioevo, dimostra come molte similitudini dantesche siano radicate nella cultura del tempo, ma anche come Dante sappia, ancora una volta, interpretare la propria epoca in chiave assolutamente originale.
«Al taglio de la spada». Immagini di guerra nell'Inferno / Claudia Sebastiana, Nobili. - In: STUDI E PROBLEMI DI CRITICA TESTUALE. - ISSN 0049-2361. - STAMPA. - 90:(2015), pp. 173-190.
«Al taglio de la spada». Immagini di guerra nell'Inferno
NOBILI, CLAUDIA SEBASTIANA
2015
Abstract
Dante immette nell'Inferno molte immagini di guerra: a parte il canto XXVIII, dove i seminatori di discordia sono sottoposti al "Taglio de la spada" per opera di un demone, molte sono le scene in cui lo scrittore mette in campo le sue personali esperienze (Campaldino) e le sue competenze in quanto ad armamenti e a tecniche belliche. Lo studio dei più recenti contributi sulla guerra e sulle sue tecniche nel Medioevo, dimostra come molte similitudini dantesche siano radicate nella cultura del tempo, ma anche come Dante sappia, ancora una volta, interpretare la propria epoca in chiave assolutamente originale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.