La recente sequenza sismica che ha colpito l’Emilia nel Maggio 2012 ha evidenziato con violenza la grande vulnerabilità degli edifici a struttura in c.a. prefabbricata; da qui la necessità di prevedere interventi di miglioramento sismico mirati a eliminare quelle carenze originarie della progettazione degli anni passati. Nel presente articolo si descrive nel dettaglio un intervento di miglioramento sismico particolarmente complesso, condotto su un edificio di 6130 mq, strutturalmente irregolare sia in pianta sia in altezza, sede di un’attività produttiva che non poteva essere interrotta durante la messa in opera degli interventi previsti a progetto. Tale circostanza ha costituito un vincolo decisivo per le scelte progettuali, in quanto, per non interferire con l’attività produttiva, si è reso necessario progettare l’intero intervento in modo da intervenire quasi esclusivamente dall’esterno attraverso l’introduzione di nuovi elementi sismoresistenti collegati alla struttura esistente mediante l’utilizzo di dissipatori isteretici
Intervento di miglioramento sismico di un capannone industriale prefabbricato in c.a. sito in Emilia / E. Ongaretto; V. Ligabue; M. Savoia; M. Trizzino. - STAMPA. - (2014), pp. C2.163-C2.172. (Intervento presentato al convegno Tecniche innovative per il miglioramento sismico di edifici prefabbricati SAIE Built Environment Exhibition – ACI Italy Chapter tenutosi a Bologna Fiere, Italia nel 22 Ottobre 2014).
Intervento di miglioramento sismico di un capannone industriale prefabbricato in c.a. sito in Emilia
ONGARETTO, ELENA;LIGABUE, VERONICA;SAVOIA, MARCO;
2014
Abstract
La recente sequenza sismica che ha colpito l’Emilia nel Maggio 2012 ha evidenziato con violenza la grande vulnerabilità degli edifici a struttura in c.a. prefabbricata; da qui la necessità di prevedere interventi di miglioramento sismico mirati a eliminare quelle carenze originarie della progettazione degli anni passati. Nel presente articolo si descrive nel dettaglio un intervento di miglioramento sismico particolarmente complesso, condotto su un edificio di 6130 mq, strutturalmente irregolare sia in pianta sia in altezza, sede di un’attività produttiva che non poteva essere interrotta durante la messa in opera degli interventi previsti a progetto. Tale circostanza ha costituito un vincolo decisivo per le scelte progettuali, in quanto, per non interferire con l’attività produttiva, si è reso necessario progettare l’intero intervento in modo da intervenire quasi esclusivamente dall’esterno attraverso l’introduzione di nuovi elementi sismoresistenti collegati alla struttura esistente mediante l’utilizzo di dissipatori istereticiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
