L’articolo lavora all’intersezione di due livelli di ricerca. Il primo è quello, generale, approcciato attraverso la concettualizzazione elaborata da Sen in tema di "basi informative per la valutazione della giustizia". Dopo una breve introduzione dedicata a capire cosa significhi indagare le materie di policy più disparate (su lavoro, protezione sociale, ma anche questioni urbane, culturali e così via) attraverso una prospettiva centrata sulle basi informative, vengono messe a fuoco le principali direzioni attraverso le quali la sociologia può integrare e consolidare l’approccio di Sen. Inoltre, vengono messi a fuoco le principali caratteristiche delle trasformazioni delle basi informative nel contesto del capitalismo neoliberale: una forte torsione verso l’oggettivazione e la quantificazione; una pervasiva egemonia delle astrazioni reali; una crescente privatizzazione, nel duplice significato di responsabilizzazione degli attori e dello statuto privato delle agenzie e dei dispositivi che dominano la produzione e l’imposizione di tali basi informative. Allo stesso modo, questi processi di mutamento delle basi informative sono indagati - e questo è il secondo livello su cui lavora l’articolo - attraverso l’elaborazione di materiali di ricerca sul campo, che ha riguardato il rapporto tra sicurezza e lavoro. Nel contesto situato di questo ambito di ricerca - sono presentati due specifici aspetti della ricerca - viene così esemplificato il significato concreto delle tendenze generali sopra accennate.

Vando Borghi (2014). Lavoro e sicurezza: basi informative, giustizia cognitiva e democrazia. SOCIOLOGIA DEL LAVORO, 135, 145-166 [10.3280/SL2014-135009].

Lavoro e sicurezza: basi informative, giustizia cognitiva e democrazia

BORGHI, VANDO
2014

Abstract

L’articolo lavora all’intersezione di due livelli di ricerca. Il primo è quello, generale, approcciato attraverso la concettualizzazione elaborata da Sen in tema di "basi informative per la valutazione della giustizia". Dopo una breve introduzione dedicata a capire cosa significhi indagare le materie di policy più disparate (su lavoro, protezione sociale, ma anche questioni urbane, culturali e così via) attraverso una prospettiva centrata sulle basi informative, vengono messe a fuoco le principali direzioni attraverso le quali la sociologia può integrare e consolidare l’approccio di Sen. Inoltre, vengono messi a fuoco le principali caratteristiche delle trasformazioni delle basi informative nel contesto del capitalismo neoliberale: una forte torsione verso l’oggettivazione e la quantificazione; una pervasiva egemonia delle astrazioni reali; una crescente privatizzazione, nel duplice significato di responsabilizzazione degli attori e dello statuto privato delle agenzie e dei dispositivi che dominano la produzione e l’imposizione di tali basi informative. Allo stesso modo, questi processi di mutamento delle basi informative sono indagati - e questo è il secondo livello su cui lavora l’articolo - attraverso l’elaborazione di materiali di ricerca sul campo, che ha riguardato il rapporto tra sicurezza e lavoro. Nel contesto situato di questo ambito di ricerca - sono presentati due specifici aspetti della ricerca - viene così esemplificato il significato concreto delle tendenze generali sopra accennate.
2014
Vando Borghi (2014). Lavoro e sicurezza: basi informative, giustizia cognitiva e democrazia. SOCIOLOGIA DEL LAVORO, 135, 145-166 [10.3280/SL2014-135009].
Vando Borghi
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