Si sostiene la mobilità delle maestranze greco-costantinopolitane – e non solo dei loro prodotti – per tutta una serie di centri del bacino del Mediterraneo. Uno di questi è Roma, e si studiano analiticamente le sculture architettoniche nell’arco di tutto il VI secolo per dimostrare la presenza di maestranze greco-costantinopolitane nell’Urbe. Una presenza che si rivela anche in campo architettonico e per i pavimenti, le icone, gli affreschi, i mosaici, la ritrattistica in marmo, grazie ai confronti con i manufatti di tutta l’area greco-costantinopolitana.
E. Russo (2006). La presenza degli artefici greco - costantinopolitani a Roma nel VI secolo. JAHRESHEFTE DES OESTERREICHISCHEN ARCHAEOLOGISCHEN INSTITUTES IN WIEN, 75, 243-297.
La presenza degli artefici greco - costantinopolitani a Roma nel VI secolo
RUSSO, EUGENIO
2006
Abstract
Si sostiene la mobilità delle maestranze greco-costantinopolitane – e non solo dei loro prodotti – per tutta una serie di centri del bacino del Mediterraneo. Uno di questi è Roma, e si studiano analiticamente le sculture architettoniche nell’arco di tutto il VI secolo per dimostrare la presenza di maestranze greco-costantinopolitane nell’Urbe. Una presenza che si rivela anche in campo architettonico e per i pavimenti, le icone, gli affreschi, i mosaici, la ritrattistica in marmo, grazie ai confronti con i manufatti di tutta l’area greco-costantinopolitana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.